Ormai è rottura tra il sindacato della funzione pubblica della Uil e l’Amministrazione Comunale di Brindisi e, in particolare, con il segretario generale. Lo si evince con chiarezza da un documento a firma della segreteria generale di Brindisi della Uil con cui si rende noto che nella giornata di ieri è stata notificata al dirigente della Uil aziendale Pino Roma una contestazione di addebito per tentare di sottoporlo al giudizio della commissione disciplina dell’ente. Il tutto, solo ed esclusivamente per l’azione di denuncia che lo stesso Roma ha svolto in questi mesi. In particolare, a dicembre il sindacalista della Uil ha denunciato condizioni di pericolo per i dipendenti comunali per mancati interventi all’impianto elettrico. Sempre Roma, insieme ad un sindacalista della Cisl, ha denunciato – anche attraverso gli organi di informazione – che un servizio di teleassistenza per gli anziani veniva pagato due volte, con conseguente spreco di denaro pubblico. Ed ancora, una denuncia per la presenza di guano di colombi e per la rottura dell’impianto di riscaldamento a Palazzo Nervegna. Interventi mai eseguiti, mentre lo stesso segretario generale pensava bene di acquistare, per migliaia di euro, poltrone nuove ed un pc IMac dal costo di oltre tremila euro.
La reazione è consistita nell’avvio del provvedimento disciplinare che, per la Uil, ha il significato di una vera e propria intimidazione. Da qui la denuncia per comportamento antisindacale.
