COMUNE DI SAN PIETRO VERNOTICO: LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI REVOCANO LO STATO DI AGITAZIONE

A seguito di proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti del Comune di San Pietro V.co, la FP CGIL – CISL FP – UIL FPL avevano chiesto la convocazione presso la Prefettura ai sensi della Legge 146/90 per l’attivazione della procedura di raffreddamento del conflitto.

L’incontro si è svolto in data odierna  alla presenza della D.ssa Olivieri delegata dal Prefetto, Patrizia Stella per la FP CGIL – Aldo Gemma per la CISL FP, Lino Cattolico per la UIL FPL.

Per il Comune di San Pietro V.co erano presenti il Sindaco  Maurizio Renna e l’Assessore al personale  Francesco Civino .

I punti controversi   all’origine dello stato di agitazione sono di seguito riportati:

  • mancata erogazione dei fondi per il salario accessorio già costituiti, contrattati e stanziati dal Comune per il 2015;
  • mancato rispetto da parte del Comune di San Pietro V.co delle procedure per l’utilizzo del Fondo salario accessorio 2016;
  • ritardo dell’avvio dell’iter per la costituzione del Fondo salario accessorio per l’anno 2017;
  • grave carenza di organico del Comune di San Pietro V.co con pregiudizio sulla qualità e la quantità  dei servizi erogati ai cittadini;
  • problematiche inerenti l’organizzazione del lavoro con ricadute negative  sul  benessere organizzativo  e psico- fisico dei dipendenti.

Dopo ampia discussione  l’Amministrazione ha informato di aver  avviato per il corrente anno le procedure propedeutiche per l’attivazione del ciclo delle performance 2017 (Fondo, PEG e performance) .

Per il 2016 le parti si sono impegnate a sottoscrivere il fondo come già costituito, demandando l’importo complessivo dello stesso  a valere sulla produttività 2017.

Per ciò che riguarda la problematica relativa alla produttività annualità 2015, su cui pende giudizio innanzi al Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Brindisi, l’Amministrazione si è dichiarata disponibile ad accogliere la proposta delle OO.SS. di erogare comunque subito il relativo fondo del salario accessorio, ferma restando la pendenza  dei giudizi di opposizione ai decreti ingiuntivi  promossi dai lavoratori, prevedendo che, nell’ipotesi di soccombenza di questi ultimi, le somme in discussione saranno recuperate a valere sul fondo   secondo quanto previsto dal D.L.  16/2014; mentre, in caso di soccombenza dell’Amministrazione, si prenderà atto che il fondo salario accessorio risulta essere già stato erogato.

 

Alla  luce degli impegni assunti dall’Amministrazione per le annualità 2015-2016-2017, le OO.SS. presenti al tavolo hanno, pertanto, revocato lo stato di agitazione del personale, fermo restando  che le stesse vigileranno e verificheranno attentamente la fattiva volontà dell’amministrazione di rispettare tutti gli impegni  assunti in data odierna innanzi al Prefetto.

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