Brindisi – Ha l’obiettivo ambizioso di coinvolgere oltre mille giovani della provincia per dare vita a nuove imprese locali il progetto del Comune di Brindisi, dal nome YOUTH BRINDISI, finanziato dal Fondo Politiche Giovanili e gestito da ANCI nell’ambito dell’Avviso “Giovani e Impresa – Interventi locali per l’orientamento dei giovani alla cultura d’impresa” e realizzato insieme ad una rete di partner strategici, quali The Qube incubatore certificato, Time Vision ente di formazione e lavoro, GAW Web Agency, CNA Brindisi e Confindustria Brindisi.
Youth Brindisi mira a coinvolgere gli studenti e le studentesse delle scuole superiori di secondo grado e i Neet della provincia di Brindisi – vale a dire giovani che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano – in tre fasi principali che costituiscono il cuore del progetto, creando un programma che parte dall’ideazione e termina con la realizzazione di progetti d’impresa, con impatto significativo sulla crescita sociale del territorio.
Nello specifico, la prima fase del progetto Youth Brindisi prevede l’organizzazione di laboratori d’impresa, nelle scuole superiori di secondo grado della provincia di Brindisi e diverse sessioni di orientamento alla cultura d’impresa. Le attività sono strutturate con l’obiettivo di sviluppare le competenze fondamentali per la nascita e la crescita di idee sostenibili, attraverso metodi e momenti che stimolano la creatività e l’intraprendenza dei giovani, preparandoli a credere in loro stessi e nelle loro idee.
La seconda fase consiste nella realizzazione dell’Hackathon, un evento intensivo di due giorni che si terrà a Brindisi presso MOLO 12 Coworking & Maker Space (alias Palazzo Guerrieri), durante i quali i partecipanti lavoreranno in team per sviluppare soluzioni innovative a problemi reali, con il supporto di mentor esperti e risorse tecnologiche avanzate. Questo evento li porterà a simulare lo sviluppo di una startup e competere davanti ad una giuria, che selezionerà quelle con maggiore potenziale per passare alla fase successiva di sviluppo.
La terza e ultima fase è il percorso di incubazione, che si svolgerà per tre mesi a a cura dell’incubatore The Qube. Le idee selezionate durante l’hackathon entreranno in un programma specialistico che erogherà supporto continuo in termini di accompagnamento, mentorship e strumenti utili. Durante questa fase, i giovani imprenditori potranno affinare i loro progetti, sviluppare prototipi e prepararsi per il lancio sul mercato.
Per rendere il progetto ancora più accattivante e raggiungere efficacemente il cuore dei giovani, è stata avviata una campagna social sulle piattaforme di maggiore utilizzo quali Tik Tok, Instagram e Facebook, grazie al coinvolgimento di un influencer brindisino molto noto e che ha sposato la missione del progetto, Madrake, il quale con la sua simpatia riesce a ispirare e portare messaggi positivi legati alle opportunità di mettersi in gioco per il proprio futuro grazie al progetto Youth Brindisi del Comune di Brindisi, direttamente nelle vite quotidiane di tantissime persone.
A veicolare tutta la campagna di comunicazione di progetto è la piattaforma Startup4School, format creato dall’incubatore The Qube nel 2018 con l’obiettivo di favorire l’empowerment dei giovani attraverso la cultura autoimprenditoriale.
“Brindisi ha un grande potenziale che può essere valorizzato attraverso l’energia e l’innovazione delle nuove generazioni. Promuovere l’attività imprenditoriale tra i giovani è fondamentale per ragionare sul futuro delle nostre città. Sono diverse le iniziative che si stanno mettendo in campo a favore dei giovani con uno sguardo che apre al territorio provinciale. L’impegno del Comune e degli altri partner coinvolti nel progetto, può concretamente contribuire a creare un ambiente favorevole per i futuri innovatori” ha dichiarato Giuseppe Marchionna, sindaco del Comune di Brindisi.