I festeggiamenti natalizi rischiano di creare qualche grattacapo a chi ha il compito di stabilire cosa fare e come comportarsi. Nella giornata di ieri ci è pervenuta in redazione una nota del parlamentare brindisino Mauro D’Attis, il quale ha denunciato il tentativo di vietare i festeggiamenti nelle scuole del comprensivo Casale. D’Attis ha anche annunciato la volontà di segnalare l’accaduto al Ministro competente.
Immediata la smentita della dirigente scolastica, la quale (ma a noi non è giunta alcuna nota) afferma che la notizia è priva di fondamento.
In realtà, a dire il vero, segnalazioni come quella riportata dall’on. D’Attis ci erano giunte anche in redazione ed avevamo deciso di approfondire l’argomento. Lo abbiamo fatto ed abbiamo scoperto che il problema non sta nella scuola primaria del comprensivo, ma nella scuola media Kennedy (in effetti, le segnalzioni si riferivano proprio a quell’istituto). Se adesso il problema è stato risolto, rivedendo decisioni che fortunatamente non erano state messe nero su bianco, tanto di guadagnato.
Resta incomprensibile la “storia” di quei post pubblicati sotto gli articoli dei siti online e poi repentinamente rimossi. Noi li abbiamo conservati, a futura memoria. In fine dei conti, la storia – anche quella di piccoli episodi – non si cancella. Si fa più bella figura ad ammettere di aver cambiato idea.