“La Rete TEN-T non prevede nessun intero corridoio strategico sia dalla parte della costa adriatica italiana sia da quella balcanica. La DG REGIO si faccia portavoce dell’appello di coinvolgere i territori nelle decisioni che riguardano la revisione del network strategico dei trasporti transfrontalieri europei”
Con questo intervento in Commissione Coter (politica di coesione territoriale e bilancio dell’UE) del Comitato delle Regioni, Mauro D’Attis, membro italiano, ha introdotto sulla necessaria revisione della rete Ten-t che, nel caso italiano, deve comprendere il prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico sino a Brindisi.
“È questa – aggiunge D’Attis – una battaglia che portiamo avanti in ogni sede della UE e la sosteniamo ancora più convintamente visto che anche il Parlamento Europeo ha ritenuto valido, nella strategia macroregionale adriatico-ionica, il prolungamento del corridoio lungo tutto la costa adriatica italiana”.