“Coltiviamo la memoria” – Oggi al Verdi “Il giorno della memoria”

“COLTIVIAMO LA MEMORIA”. CELEBRATO IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi si è tenuta la cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria” che, ogni anno, viene celebrato il 27 gennaio, perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, sancendo, così, la fine dell’Olocausto. L’evento è stato organizzato dalla Prefettura con la collaborazione del Comune di Brindisi, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia- Ambito territoriale della provincia di Brindisi e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. L’evento è stato anticipato al 26 proprio per permettere una maggiore condivisione da parte delle scuole. È una ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dello sterminio nazifascista. In Italia è stata istituita dal Parlamento con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 e nel 2005 dalle Nazioni Unite. È importante ricordare affinché non avvengano mai più cose così terribili e inspiegabili ai danni del popolo ebraico. La memoria è indispensabile per non commettere nuovamente gli stessi errori. Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità. È essenziale organizzare incontri rivolti in particolare alle scuole e ai più giovani. Sono intervenuti: il Prefetto Michela La Iacona e il Sindaco Giuseppe Marchionna. Alcuni istituti scolastici hanno presentato i lavori realizzati dai docenti e dagli studenti sull’importante tematica. Molto interessante l’intervento del Dott. Marco De Paolis, Procuratore Generale Militare presso la Corte d’Appello di Roma. Il Prefetto Michela La Iacona ha consegnato le medaglie d’Onore, conferite dal Presidente della Repubblica, agli internati e deportati nei lager nazisti. Hanno partecipato all’evento le Autorità provinciali e i Rappresentanti delle Istituzioni. Ha condotto l’evento il giornalista Antonio Celeste. “La memoria è il ricordo del passato e ci aiuta a capire quello che è accaduto per non sbagliare nel futuro”. Tieni viva la memoria! Anna Consales

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