Chiediamo le dimissioni di Cesare Mevoli subito.
È inaccettabile che un consigliere comunale neghi l’evidenza della secolare violenza maschile sulle donne riproponendo altrettanto vecchi stereotipi misogini contro Elena Cecchettin (definita “satanista” solo per una felpa della Trasher).
Non si può imporre il cordoglio a Elena Cecchettin nel momento in cui il femminicidio è statistica, più precisamente una donna uccisa ogni 72 ore e 106 femminicidi in un anno, di chi due a ridosso del 25 novembre.
Non possiamo tollerare istituzioni cieche davanti alla violenza patriarcale e negazioniste di questo fenomeno. Pretendiamo che le istituzioni si schierino contro questo vero e proprio massacro con i mezzi di cui dispongono.
La Collettiva Transfemminista Queer di Brindisi e il circolo Arci Community Hub Brindisi