COBAS – ADOZIONE DEL VERDE: NON ABBIAMO BISOGNO DEL REGALINO DELLA GSF

Ecco la nota dei Cobas:

Il Sindacato Cobas contesta la decisione del Commissario del comune di Brindisi, Santi Giuffrè , di affidare la manutenzione del verde di Piazza Vittorio Emanuele alla società Spagnola GSF, Global Solar Fund , attraverso un avviso pubblico relativo all’adozione del verde in alcune zone della città.
Il Cobas ritiene sbagliata questa decisione per 2 motivi , la zona era già assegnata per la manutenzione alla BMS e dall’altra ci sono tante zone in periferia che hanno bisogno di un intervento per togliere massi di sporcizia e che non vengono mai tenuti in considerazione.
Qui dobbiamo allargare le zone verdi di cui la città ha bisogno per una migliore qualità dell’aria e della vita.
Vediamo bene la messa a dimora di migliaia di alberi in tante zone di periferia , lungo le coste dove insistono vegetazioni che non la qualificano , didattica ambientale nelle scuole , etc.etc…
Come al solito in questa città società coinvolte in inchieste giudiziarie come la GSF, padrona di decine di campi fotovoltaici , si rifanno la verginità facendo il regalino agli indigeni.
Cosa c’è di più bello di una targa nel centro della città a memoria di questo avvenimento?
La GSF afferma di aver cambiato tutto il management dopo le inchieste in cui è stata coinvolta.
Cosa c’è di meglio se non far vedere di volere bene alla città in cui si è ospiti?
Noi non criminalizziamo la GSF, non siamo per la condanna a morte o a vita , chiediamo solamente che gli interventi siano fatti per allargare il verde a disposizione dei cittadini in estrema periferia.
E poi le ferite di questa città non si rimarginano tanto facilmente, perché per noi sostenitori delle rinnovabili da 50 anni ci aspettavamo certamente comportamenti diversi dalla GSF.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning