Dichiarazioni dell’avv. Massimo Ciullo, legale del precedente gestore (Ecotecnica): “Sono rimasto allibito delle dichiarazioni pubbliche del presidente della commissione comunale ambiente, Roberto Quarta. Probabilmente nell’affermare categoricamente che la città sia stata ripulita nella notte e messa a nuovo da parte della ditta Teorema, è frutto di un suo sogno notturno, visto che le foto di oggi lunedì 23 ottobre prese in diversi e numerosi punti di Brindisi dimostrano il contrario. Pertanto Quarta dovrebbe guardare la realtà ad occhi aperti e magari porsi e porre altre domande sia al dirigente del settore ambiente, sia al DEC, sia alla società appaltatrice. Ad esempio, dopo venti giorni dall’inizio del nuovo servizio, è inammissibile un tipo di raccolta e di conferimento massivo dei rifiuti. Il Comune le sanzioni le sta facendo? Invece, l’unica cosa giusta che Quarta ha detto è che per voce sua, altamente e obiettivamente rappresentativa dell’intera Amministrazione comunale, finalmente il Comune ha riconosciuto che a causa degli abbandoni di rifiuti dovuti anche agli evasori Tari, le società appaltatrici del servizio raccolta rifiuti non possono essere ritenute responsabili del mancato raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata stabilite nei capitolati speciali d’appalto. Su questo Quarta ha ragione. E siccome gli evasori Tari e gli abbandoni c’erano anche prima dell’arrivo di Teorema, perché il Comune non ne ha tenuto conto nei confronti di Ecotecnica, applicando invece le penali e invece oggi adotta una politica differente?”.