Cisl e Uil in forte dissenso con il Sindaco per la vicenda asilo-nido

Esprimiamo forte dissenso per il modus operandi adottato dal Sindaco dei Brindisi in merito alla gestione della problematica dell’asilo nido comunale “Paradiso” e alla comunicazione che ne è derivata.

Dalle interviste rilasciate dal primo cittadino, risulta evidente, a nostro avviso, come, nel maldestro tentativo di giustificare una privatizzazione de facto e la RI-collocazione edulcorata delle 4 Educatrici che vi operano all’interno, si è inteso denigrare e screditare i quattro asili nido (Sant’Angelo, Cellini, Modigliani, San Michele) privatizzati dallo stesso comune di Brindisi, generando disinformazione e compromettendo l’immagine delle lavoratrici che vi operano e della Cooperativa concessionaria.

Il giudizio espresso dal Sindaco, che ha definito i nidi privati “non all’altezza” dell’asilo comunale del Paradiso e che “ tutti i bambini devono avere le stesse opportunità formative valide”, appare non solo inappropriato e lesivo della professionalità e della dedizione delle lavoratrici del settore privato il cui contributo al sistema educativo merita pari dignità e riconoscimento, ma, addirittura contraddittorio rispetto alla enunciata volontà di privatizzare il nido comunale.

Poiché le scriventi O.S. ritengono imprescindibile sottolineare che il diritto ad una istruzione di qualità deve essere garantito a tutti bambini, indipendentemente dalla natura giuridica dell’ente erogatore, tenuto conto che i genitori pagano sicuramente delle importanti rette mensili per garantire ai propri figli una assistenza educativa di qualità è sicuramente il caso che il Sindaco espliciti meglio a queste O.S. ed ai genitori degli infanti su quali criteri oggettivi di valutazione si è fondato un giudizio così “grave” atteso che, in questi anni di governo, i 4 asili nido, non hanno mai avuto il piacere di una Sua visita.

Le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino hanno suscitato un profondo disappunto tra i lavoratori del settore privato, che si sentono ingiustamente sminuiti nel loro impegno quotidiano.

Parliamo di lavoratori con documentata e comprovata professionalità ed esperienza coordinati da pedagogiste con formazione universitaria specifica integrata con master e perfezionamento che seguono piani formativi continui condotti da esperti di comprovata professionalità sul territorio nazionale.

Poiché le dichiarazioni del Sindaco di Brindisi, oltre ad essere inaccettabili, minano la fiducia dell’utenza e creano un clima di ingiustificata conflittualità chiediamo un chiarimento istituzionale e un confronto costruttivo che consenta di riconoscere equamente il valore svolto in tutte le realtà educative, nel rispetto della professionalità e del servizio offerto.

CISL FP UIL FPL Brindisi

Luigi Verardi Gianluca Facecchia

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