Francioso e Benarrivo rinunciano alla gestione dei campi di calcio ex
ACSI
I due calciatori più talentuosi e di successo che Brindisi abbia mai
espresso, Mino Francioso e Antonio Benarrivo, pare abbiano rinunciato
alla gestione dei campetti di calcio conosciuti come “ex ACSI”, siti al
rione Sant’Elia, in via Pellizza da Volpedo. Almeno stando allo scambio
epistolare tra il Dirigente servizio contratti del Comune, avv.
Francesco Trane, e il Dirigente Ufficio Sport sempre del Comune, Nicoa
Zizzi. Questi i fatti. Nel dicembre del 2015, l‘associazione sportiva
Fraben, nome derivato dalle iniziai dei cognomi degli ex calciatori, è
risultata affidataria della concessione d’uso del complesso sportivo di
Sant’Elia, di proprietà comunale. Per rendere attiva la convenzione
apposita, la società doveva produrre, su invito de Dirigente Affari
Generali, Costantino Del Citerna, alcuni documenti, tra cui una polizza
fideiussoria di 50mila Euro e una polizza di Responsabilità Civile, con
un massimale di 500 mila Euro, per copertura rischi e danni ad opera di
terzi del complesso sportivo, e una Polizza infortuni per i
frequentatori della struttura, sempre con un massimale di 500 mila Euro.
Non ricevendo alcun riscontro, il Comune sollecitava la società alla
produzione della documentazione richiesta con un’altra lettera datata 21
febbraio 2016. Fino ad arrivare al 6 settembre, giorno in cui i
Dirigente servizio Contratti, avv. Trane, invitava il collega
dell’Ufficio Sport ad assumere i provvedimenti di competenza, stante
l‘inadempienza della società Fraben. Da qui il provvedimento di revoca
de dott. Zizzi della concessione in data 20 ottobre 2016. Nel corso di
questi anni, la struttura di via Pellizza da Volpedo è stata fatta
oggetto di incendi e distruzione totale ad opera di ignoti. Al momento,
è completamente abbandonata e desolatamente sommersa da rifiuti e
erbacce. Il disinteresse del duo Francioso-Benarrivo, probabilmente, è
stato causato proprio da questa circostanza.
