In merito alla vicenda del mercatino dell’antiquariato su corso Garibaldi dei giorni scorsi e sull’annosa questione ‘chiusura al traffico sì-chiusura al traffico no’ dei corsi principali, il presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo – esprime di seguito la sua opinione.
“Purtroppo ciò che è successo è la logica conseguenza dell’avvicendarsi in questi anni degli amministratori. Il tempo che passa inesorabile fa dimenticare quanto si è faticosamente conquistato negli anni precedenti. Tutti dovrebbero ricordare che esiste un regolamento sulla occupazione del suolo pubblico che chiarisce in modo inequivocabile i luoghi dove è possibile esercitare le attività mercatali e hobbistiche, e mi riferisco a piazza Vittoria, piazza Cairoli e Lungomare Regina Margherita. In nessun altro oltre questi dei tre luoghi si possono tenere mercatini di qualunque genere essi siano. Poi, per quel che riguarda l’episodio delle transenne spostate, che comunque va stigmatizzato, esso non giustifica il fatto che non andava data autorizzazione a svolgere il mercatino su corso Garibaldi, né tantomeno su corso Umberto. Confesercenti condanna fermamente queste iniziative che non rispondono al regolamento vigente, ledendo l’immagine della città e danneggiando le attività che hanno dovuto subire la presenza delle bancarelle avanti alle proprie vetrine”.