Mercoledì 1 Maggio 2024 alle ore 10:30 in piazza Don Francesco
Epifani si terrà l’inaugurazione della palestra all’aria aperta, grazie al finanziamento di 35.000
euro della terza linea di intervento del PNRR- Dipartimento Sport e Inclusione sociale.
Un evento che promuove l’inclusione fattiva e concreta all’insegna dello sport, inteso come
volano per favorire l’inclusione sociale.
Al taglio del nastro, sarà presente anche il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito
Italiano Carlo Calcagni.
Cellinese d’adozione, Garante della Disabilità del Comune di Cellino San Marco, atleta
paralimpico pluripremiato in competizioni nazionali e internazionali, Carlo Calcagni ha fatto
dello sport il suo compagno di vita, lo strumento indispensabile per contrastare, insieme alle
terapie quotidiane, la patologia cronica, irreversibile, degenerativa da cui è affetto da più di 20
anni, a causa del contatto con le particelle di uranio impoverito durante una missione di pace
nei Balcani nel lontano 1996.
“Le terapie mi aiutano a sopravvivere, ma è lo sport che mi permette di vivere” è uno dei
suoi pensieri ricorrenti.
Carlo crede fortemente nel valore dello sport come strumento di valorizzazione dei punti di
forza della persona, soprattutto se in situazione di disabilità, come veicolo per testimoniare il
valore profondo della vita, degna sempre e comunque di essere vissuta.
È un luogo comune da sradicare, un pregiudizio da eliminare, uno stereotipo da superare l’idea
che la persona ammalata debba essere allettata. L’immobilismo in un letto è lontano anni luce
dalla visione della vita di Carlo Calcagni e dal messaggio di speranza ed ottimismo che si sforza
quotidianamente di trasmettere, con le parole e con i fatti.
Restituire fiducia, infondere coraggio, temprare gli animi, generare determinazione e tenacia in
chi si sente afflitto e abbattuto dalle sfide e dagli ostacoli che incontra lungo il cammino della
vita è oggi la sua missione più importante.
Ecco perché il valore aggiunto alla consegna della palestra a cielo aperto di mercoledì 1 Maggio
sarà proprio dato dalla sua presenza.
“Grazie al sindaco Marco Marra, all’assessore allo Sport Davide Montinaro e a tutta
l’amministrazione comunale per l’attenzione dimostrata anche verso una fascia della
popolazione ritenuta più debole, in difficoltà, spesso emarginata. È questo un segnale
importante di sensibilità e di inclusione, reale, fattiva, concreta. Non solo abbattere le barriere
architettoniche e creare un Comune a misura di tutti e di ciascuno, ma saper camminare con
le scarpe dell’altro lungo il suo percorso di vita, sviluppare empatia. Così, i limiti saranno
davvero solo mentali e ciascuno avrà la possibilità di esprimere al meglio se stesso, in un
contesto urbano e sociale destinato a tutti.”