E’ stata celebrata questa mattina dal Vescovo Domenico Caliandro, presso l’aula consiliare del Comune di Brindisi, la Santa Messa di inizio d’anno a cui hanno partecipato gran parte dei dipendenti dell’ente e alcuni liberi cittadini. L’ingresso era libero. Ad inizio della celebrazione Mons. Caliandro si e’ dichiarato sorpreso di alcune polemiche scoppiate all’annuncio di questa iniziativa. “Ho solo accettato l’invito che mi e’ stato fatto dal Commissario Giuffre’ – ha detto Caliandro – quando abbiamo celebrato messa a Cerano e non avevo altri finì. D’altra parte, questa celebrazione era da prassi quando era Vescovo Settimio Todisco. Non capisco, pertanto, qualche polemica che e’ scaturita”. Nellacsua Omelia Mons. Caliandro ha centrato il suo intervento, per spiegare il passò del Vangelo di S.Giovanni, su quattro aspettoi: giustizia, dignità, coscienza e Agnello di Dio. Il pensiero finale, parlando di dignità’, e’ stato rivolto al povero Ettore, mendicante brindisino, morto nei giorni scorsi su una panchina della stazione ferroviaria. Alla celebrazione presenti, oltre alla struttura commissariale del Comune, anche i comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri e altre forze dell’ordine.
R.R.
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