“Io ho perorato la clausola del diritto allo studio ma l’esito positivo nella trattativa con la Cassa dei ragionieri è un successo raggiunto in strettissima sinergia con le istituzioni: la Provincia, l’Usr e l’assessorato competente della Regione Puglia, il tutto con l’intermediazione del Prefetto di Brindisi” ha commentato Rita De Vito, la dirigente scolastica dell’Ipsia Ferraris. Non c’è ancora l’ufficialità da parte della Provincia di Brindisi, ma ieri in occasione del cda tanto atteso della Cassa dei ragionieri e commercialisti a Roma è stato firmato il contratto di locazione per la struttura “ex Fermi” al quartiere Santa Chiara. L’edificio che ha ospitato per tanti anni il Liceo Scientifico ora potrà ospitare gli alunni dell’Ipsia Ferraris senza scuola da quando il loro edificio, in via Adamello, è stato dichiarato inagibile. I termini del contratto sarebbero quelli discussi più volte: 85 mila euro di affitto dei quali la Provincia si impegna a pagare fino a fine dicembre 2016 la propria parte, per i restanti ci sono le famose clausole di garanzia che impegnerebbero gli enti subentranti (o garanti) fino a fine giugno 2017. Decisivo in questi termini sembrerebbe essere stato l’intervento della Regione Puglia che avrebbe rassicurato in merito alle garanzie di pagamento. “Gli alunni sono felicissimi di questa notizia e, oltre al fatto che ringraziano tutte le istituzioni dalla Provincia alla Regione passando per l’ufficio scolastico regionale, sperano di poter tornare a studiare regolarmente entro una settimana” ha concluso la preside De Vito.