CASO CINEMA DI GIULIO: INTERVIENE ANCHE IL MOVIMENTO CINQUE STELLE

Sul caso dell’affidamento per le feste natalizie di Brindisi del ex Cinema teatro Di Giulio di via Cesare Battisti a Luca Di Giulio sono intervenuti con una nota ufficiale anche i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle Brindisi, Stefano Alparone e Elena Giglio.

“Per fugare immediatamente ogni tipo di fraintendimento l’idea di far tornare a nuova vita il Cinema Di Giulio
dovrebbe essere prioritaria per ogni Amministrazione proprio perché, oltre a far parte della storia stessa della
nostra città, rappresenta un’infrastruttura ed un luogo che merita un intervento di riqualificazione, supportato
da una chiara destinazione d’uso, che ne possa garantire il successo e la sostenibilità economica.
Fatta salva questa doverosa premessa, ci appare utile segnalare le nostre perplessità rispetto alla decisione –
appresa per altro da organi di stampa – di rendere nuovamente fruibile il “Di Giulio” come contenitore
espositivo di opere d’arte dal 5 dicembre al 5 gennaio, affidandone la gestione al Sig. Luca Di Giulio.
Le nostre perplessità, per usare un eufemismo, insistono su due punti ai quali, ove fosse vero quanto appreso
dalla stampa, l’Amministrazione deve fornire tempestivi e puntuali chiarimenti.
La prima questione riguarda l’atto formale ed ufficiale che ogni Amministrazione “normale” dovrebbe
produrre quando si delibera l’affidamento di una struttura pubblica a terzi, anche se a titolo gratuito. A noi non
risulta alcuna Delibera da parte della Giunta in tal senso, per questo ci domandiamo con quale titolo, sempre
se confermate le notizie di stampa, il Sig. Di Giulio stia già provvedendo al ”ripristino” dei luoghi ed in
particolare del foyer, indicato come location che dovrebbe accogliere l’esposizione.
Da qui, la seconda e altrettanto fondamentale questione riguardante lo stato della struttura. Non ci risulta infatti
che la stessa sia dotata di impianti a norma né tantomeno di adeguata certificazione di agibilità.
Qualora dunque fossero confermate tali notizie, non potremmo fare altro, per l’ennesima volta, che prendere
atto del totale “dilettantismo” con cui l’Amministrazione Carluccio e la sua Giunta gestiscono la cosa pubblica.
La Sindaca e gli Assessori coinvolti in questa iniziativa, rendano immediatamente pubblici gli eventuali atti
deliberativi di affidamento della struttura ad un privato e soprattutto rendano pubblico lo stato dei luoghi in
termini di ottemperanza alle normative in tema di sicurezza ed agibilità, perché se questa iniziativa dovesse
vedere la luce nei termini sin qui esposti, si rischierebbe di mettere a repentaglio l’incolumità di quanti
volessero visitare l’allestimento”.

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