“Invece di ballare la tarantella alla Bit di Milano, sarebbe molto più utile se il presidente Emiliano e l’assessore Capone per promuovere il turismo in Puglia rendessero più efficiente il sistema dei trasporti. Purtroppo alle porte della stagione estiva il trasporto ferroviario e quello aereo sono costellati di problematiche e ritardi”, lo sostiene il consigliere del M5S Cristian Casili.
L’ultimo esempio di inefficienza del sistema ferroviario si è registrato il primo maggio, quando una rotaia rotta tra Campomarino e Chieuti è bastata ad innescare un effetto domino che ha paralizzato il sistema e isolato la Regione per larga parte della giornata.
“Il sistema ferroviario fa acqua da tutte le parti – prosegue il vicepresidente della Commissione Trasporti – e l’aspetto più odioso è ancora una volta il divario tra Nord e Sud, la differenza di trattamento tra il sistema di trasporti organizzato al di sopra di Napoli e quello che insiste nel resto del Mezzogiorno. È inaccettabile che per raggiungere la Puglia, i passeggeri siano costretti a viaggiare per tutta la tratta adriatica in carrozze fatiscenti, in cui le porte non funzionano e spesso anche i bagni non sono agibili. Il nostro territorio paga un gap per il quale il Governo nazionale e regionale devono dare delle risposte precise. Emiliano piuttosto che litigare con Renzi per scopi del tutto personalistici dovrebbe dedicarsi a dare risposte ad un territorio che sul turismo e sulle sue bellezze si gioca una partita importante.”
Risposte che secondo Casili devono arrivare urgentemente anche sul trasporto aereo. Tra il futuro societario incerto di Alitalia e di Aeroporti di Puglia e il probabile taglio dei voli programmati da Ryanair, in pratica la principale compagnia low cost impegnata negli scali di Bari e Brindisi, sono a rischio i collegamenti con Roma e Milano, ovvero in media 25 voli al giorno.
“Un brutto colpo – continua Casili – per la Puglia e il Salento, che rischiano il completo isolamento. Anche perché si avvicina l’estate, periodo in cui le rotte aeree e su ferro aumentano. In questa fase è importante non farsi trovare impreparati come ogni anno costringendoci a navigare nell’emergenza. Senza infrastrutture efficienti questo territorio non potrà mai decollare e sarà destinato a perdere importanti fette di mercato e posti di lavoro. È assolutamente inutile e da ipocriti fare programmazione turistica in queste condizioni e sperare nella forza degli operatori che già oggi fanno fatica a migliorare ed integrare la propria offerta. In questo modo non ha alcun senso definire un Piano strategico del Turismo Puglia 365 come previsto dall’assessorato. Per attirare più viaggiatori tutto l’anno serve il corretto potenziamento e funzionamento delle infrastrutture. In caso contrario – conclude – creare pacchetti mirati in determinati periodi dell’anno servirà a ben poco. Lo tenga bene a mente l’assessore Capone”.