E’ di oggi la notizia della proroga dei termini per la presenjtazione delle offerte relative alla gestione dei punti di ristoro della spiaggia libera di Cala Materdomini. Una scelta dovuta alla necessità di dare il tempo ai partecipanti per tarare l’ooferta, anche sulla base dei chiarimenti richiesti e ottenuti. C’è tempo fino al 2 agosto. Una buona notizia, soprattutto per coloro che – come noi – sono convinti del fatto che quel bando vada modificato, eliminando la possibilità di realizzare, all’interno della spiaggia, un’area destinata ad ospitare ombrelloni e lettini. In questo modo, infatti, si sta snaturando il progetto iniziale che era quello di creare la prima spiaggia realmente “libera”, dove poter accedere liberamente portando con se ombrellone e sedie. Un po’ come avviene con successo a Bari nel litorale di “Pane e pomodoro”. L’obiettivo, insomma, era quello di dare una opportunità anche a chi non può permettersi di spendere un euro per godersi una giornata al mare. Ed allora, passi per il punto di ristoro (un servizio che renderà la spiaggia ancora più accogliente), ma che senso ha far collocare sdraio, lettini e ombrelloni (ovviamente a pagamento)? La conseguenza è che anche nella spiaggia libera (realizzata con i soldi dei contribuenti) ci saranno bagnanti di serie A e bagnanti di serie B. Caro sindaco, che ne pensa? E’ il caso di metter mano?