Carito ha presentato il suo libro “Appunti per una storia dell’alimentazione e della gastronomia in terra di Brindisi”


Presso l’enoteca e cantina “Brundisii Res”, il prof. Giacomo Carito, Storia Patria per la Puglia, ha presentato il suo libro:”Appunti per una storia dell’alimentazione e della gastronomia in terra di Brindisi”. Un incontro molto interessante a cura della Società di Storia Patria per la Puglia, Sezione di Brindisi, che ha coinvolto e incuriosito i presenti. Una storia dell’alimentazione, ovviamente, inizia in concomitanza col popolamento dell’area interessata. Già a partire dall’età romana si hanno informazioni sulle colture della terra di Brindisi, in riferimento a olio, vino e grano. Un libro che partendo da tempi lontani arriva a delineare i nostri giorni, evidenziando tutte le culture che si affacciano sul Mediterraneo. Tanti ed interessanti i fatti descritti e alcune parti sono riportate fedelmente in latino. Il prof. Carito parla della campagna brindisina con il suo vino, il mare con il suo pescato, fattori importanti al fine di approfondire la storia dell’alimentazione e della gastronomia del territorio, così da riuscire a valorizzare e focalizzare la situazione attuale. Una conversazione utile al fine della trattazione del passato e del futuro della nostra terra e del nostro mare. Sono stati ricordati vari prodotti con citazioni sul sarago fasciato, il sarago maggiore, le ostriche dalle belle ciglia, prodotti che indicano la presenza a Brindisi di un’attività peschereccia ad alto livello, esistente da secoli. I vigneti e l’importanza dei nostri vini, gli oliveti, i formaggi. Informazioni, inoltre, su come si apparecchiava la tavola a Brindisi. Nel testo ci sono anche notizie sulle tradizioni culinarie tipiche del nostro territorio. Un incontro particolarmente coinvolgente, con uno dei massimi esperti della cultura e delle tradizioni della città di Brindisi. Anna Consales

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning