I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e dei reparti da questa dipendenti hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio ad alto impatto nella città di Carovigno. L’attività è stata finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona e il patrimonio, nonché al controllo della circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone. Il servizio attuato nell’ambito della città di Carovigno, non ha comunque trascurato le aree periferiche e balneari nonché le contrade rurali. Nell’ambito delle attività i militari hanno deferito in stato di libertà per “porto di oggetti atti ad offendere” un 38enne del luogo bracciante agricolo, con a carico numerose vicende penali per reati predatori. L’uomo è stato fermato nel corso di un controllo alla circolazione stradale a bordo della sua autovettura e trovato in possesso di un “Nunchaku”, che è un’arma tradizionale di tipo contundente diffusa in alcuni paesi dell’Asia Orientale, costituita da 2 bastoni corti uniti mediante una breve catenella o corda. In relazione al possesso del manufatto, non ha fornito plausibili giustificazioni. Per lo stesso reato è stato deferito un giovane originario della provincia di Bari residente a Latiano, fermato mentre percorreva a piedi una via del centro storico, sottoposto a perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sequestrato.
Nell’ambito del servizio sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 4 giovani trovati in possesso a seguito di perquisizione personale, di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale. In totale sono stati rinvenuti 7 grammi tra marijuana e hashish nonché 0.25 grammi di cocaina, il tutto sottoposto a sequestro.
Nel complesso, i Carabinieri hanno eseguito 12 perquisizioni personali, identificato 78 persone di cui 16 di particolare interesse operativo, controllato 47 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state controllate 7 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione, ed elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 4 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro. Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, è stata ritirata la patente e denunciato all’Autorità Giudiziaria un 32enne, fermato alla guida di un autoveicolo fiat Grande Punto di proprietà di un congiunto. L’uomo, dapprima sottoposto ad accertamenti preliminari con “Alcolblow”, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0.93 G/L., poco dopo, accompagnato al pronto soccorso, si è rifiutato di sottoporsi alle analisi per la verifica del tasso alcolemico. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo consegnato a persona idonea. La condanna per questo reato comporta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo solo se appartiene al denunciato. Con l’ordinanza con la quale è disposta la sospensione della patente, il Prefetto ordina che il conducente si sottoponga a nuova visita medica.