Il NAS di Taranto intensifica i controlli nel settore alimentare. Chiusa una pasticceria e
sequestrati 65 chili di alimenti in prossimità delle festività natalizie.
Sequestrate sessantacinque chili di materie prime e preparazioni alimentari scadute di validità per
un valore di circa 1.000 euro. Sospensione di un’attività del settore alimentare per gravi carenze
igienico-sanitarie e strutturali. Questo il risultato di alcuni controlli effettuati dal NAS di Taranto in
collaborazione con il S.I.A.N. dell’ASL competente presso due pasticcerie della provincia di
Brindisi.
Infatti, durante l’ispezione di una pasticceria, sono state riscontrate gravi carenze strutturali ed
igienico-sanitarie, la mancanza dei requisiti minimi di cui all’allegato II del Reg. CE 852/2004 e la
mancata ottemperanza alle procedure previste dal manuale di autocontrollo (presenza di sporco
pregresso, copiose ragnatele nei pressi dei piani di lavoro, disordine diffuso, soluzioni di continuità
all’intonaco e la mancata effettuazione delle analisi previste dal piano HACCP) che hanno portato
necessariamente alla chiusura della stessa ai fini della tutela della salute pubblica.
In un’altra attività del medesimo settore alimentare sono stati invece rinvenuti alimenti con data di
scadenza e TMC superati, sottoposti a sequestro amministrativo.
Contestualmente, ai titolari sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare
complessivo di circa 3.000 euro.