Il Comitato Cittadino UDC Brindisi, nel commentare i risultati elettorali delle’politiche’, di Camera e Senato dello scorso 25 settembre, sottolinea che ha vinto il ‘buon governo’ del CDX e rinnova il proprio impegno a non deludere le attese di cittadini e famiglie che in terra di Brindisi e Provincia hanno scelto di votare la lista di ‘Noi Moderati’.
La Coalizione di Centro Destra unita risulta essere la prima forza politica della Citta’ di Brindisi.
Il Comitato UDC Brindisi ringrazia gli elettori di Brindisi per la fiducia espressa; formula pieni auguri al rieletto, sia nell’uninominale sia nel plurinominale per Forza Italia, l’On. le Mauro D’Attis che sicuramente sarà ‘riferimento’ puntuale – come sempre – nel rappresentare politicamente l’intera coalizione, anche con le dovute specificità, e soprattutto la nostra città di Brindisi.
La maggioranza valoriale e culturale di questo Paese, da oggi, è anche una maggioranza numerica e politica che avrà l’onore e l’onere di guidare questo Paese; ora abbiamo tutti una grande responsabilità: questa Regione, Provincia e soprattutto la Città di Brindisi meritano di compiere quel passo in avanti che è mancato negli ultimi anni. Il vero lavoro inizia da oggi, al servizio dei cittadini.
Il Comitato Cittadino UDC respinge la proposta ‘farsa’ del Movimento 5Stelle dell’altro giorno. Gettata la maschera, il M5S di Brindisi non si rende conto delle ‘falsità’ espresse e nel sostenere la Giunta Rossi sui problemi portuali, mira solo a nuove alleanze con la maggioranza ‘arcobaleno’ in Consiglio Comunale. E se questo sarà il futuro programma del prossimo sindaco M5S a Brindisi, i cittadini non si faranno abbagliare. I voti dati ai candidati M5S alla Camera e al Senato, come ‘voto brindisino’- persone stimate – non vuol dire che si condividano idee e programmi di quel movimento.
Abele Carruezzo, ha evidenziato come Brindisi stia vivendo una crisi energetica, una povertà, e una disoccupazione che solo l’Amministrazione Comunale non riesce a vedere, perché impegnata a spostamenti virtuali della sede della Marina Militare e ai manufatti lungo la banchina del lungomare centrale del porto interno.
Brindisi sta soffrendo crisi occupazionali, con licenziamenti in atto e di difficile riqualificazione; aziende che stanno chiudendo a causa della bomba rincari energia e gas; cittadini che sono costretti a fare lunghe file nei centri Caritas della Città per avere un pasto caldo.
Invece di cercare il buon senso per leggere qualsiasi problema cittadino nell’arco della visione d’insieme , e governarlo, si cerca sempre – per poter esistere in questa fine consigliatura – di esaltare le contrapposizioni spiegando a tutti che ‘loro’ sono ‘ i portatori di verità’. Serve ben altro per superare le crisi di questa nostra realtà e dare risposte alle vertenze occupazionali in atto.
Noi come UDC affermiamo che Brindisi ha ancora potenzialità uniche per ospitare attività industriali sostenibili; dispone di ampi spazi rari –portuali retroportuali e industriali – per incidere nel Mediterraneo Europeo e, come sempre abbiamo affermato, è dotata di un sistema infrastrutturale che ne consente già oggi buone connessioni per attrarre flussi merceologici, per una logistica integrata; connessioni infrastrutturali che potranno ulteriormente migliorarsi con politiche e realizzazioni intelligenti e strategiche nel campo dei trasporti, marittimi, aerei a partire dall’alta velocità e dall’alta capacità ferroviaria. Un post-industriale, sostenibile ed ecologico orientato anche verso un turismo dinamico che sappia valorizzare il territorio, il mare, la cultura ed il diporto nautico.
Faremo del nostro meglio sia al centro e sia in periferia, per recuperare la tradizione popolare e cristiano democratica e il pensiero sociale della Chiesa, ponendo sempre la Persona al centro di ogni visione o progetto.
Insieme alla base del partito, siamo infatti tutti convinti che l’Udc debba profondere un impegno speciale per riscoprire la sua identità culturale, il suo patrimonio ideale,
Ora più che mai, noi dell’Udc, riteniamo necessario un nuovo corso della politica cittadina, lo ribadiamo: è necessario intraprendere, con responsabilità, un lavoro di ricucitura e ricostruzione per provare a risolvere in maniera positiva questa transizione amministrativa, per rinnovarsi e ristrutturarsi.
UDC Brindisi