Alle ore 01.20 di questa notte la sala operativa della capitaneria di porto di Brindisi è stata impengata nel soccorso di un uomo colto da malore a bordo della nave traghetto “Olympic Champion” (numero imo 9216028), in viaggio da Ancona a Patrasso (Grecia) e ad una distanza di circa 16 miglia nautiche dal porto di Brindisi.
E’ stato il comandate del traghetto a informare la capitaneria che un passeggero a bordo della propria unita’ era stato colto da attacco cardiaco, pertanto ne richiedeva l’immediato sbarco per il successivo trasferimento presso il locale nosocomio.
La “macchina dei soccorsi” veniva immediatamente attivata dal personale di turno – coordinato dal neo capo di compartimento C.V. (cp) Giovanni Canu – ha inviato in assistenza alla nave – che nel frattempo dirigeva verso il porto di brindisi – la dipendente motovedetta cp 844. Si allertava il locale servizio 118 per l’invio di una apposita autombulanza e veniva data disposizione al comando nave affinché si mettesse in contatto radio – per il tramite della stazione radio costiera di bari – con il cirm (centro radio medico internazionale) per una prima assistenza medica via radio. Tenuto nel debito conto le critiche condizioni sanitarie del malcapitato, le non favorevoli condizioni meteomarine in atto e, non ultime, le richieste avanzate dal comando di bordo, l’ ipotesi di sbarcare l ‘infartuato mediante trasbordo sulla dipendente motovedetta cp 844 è stata tralasciata optanto per il piu’ “sicuro” ormeggio della stessa nave presso una banchina del porto. Alle ore 02.37 locali il traghetto, con l’assistenza del personale della locale corporazione piloti all’uopo allertato, ormeggiava presso la banchina “terrare 18” di costa morena procedendo, quindi, all’ immediato sbarco del malcapitato che veniva prontamente affidato alle cure del personale medico del 118, intervenuto per tempo e guidato sul posto da personale dipendente di questo comando con apposita autopattuglia. L’attivita’ di soccorso veniva condotta in favore del sig. Ilias c., di anni 51 e nazionalita’ greca, che successivamente veniva trasportato presso il locale ospedale.
Le attività poste in essere rientrano nelle specifiche competenze attribuite alla guardia costiera italiana nell’ambito della convenzione internazionale di Amburgo 1979, afferente la sicurezza marittima e la salvaguardia della vita umana in mare.Si ricorda che e’ sempre operativo 24 ore su 24 il numero telefonico di emergenza 1530 nonche’ l’ascolto continuo sui canali radio dedicati, ch 16 e dsc 70, al fine di segnalare all’autorita’ marittma ogni evento occorso in mare. Si rimette rilievo fotografico delle attivita’ di evacuazione sanitaria.