Non è nostra consuetudine entrare nelle tribolazioni e nei tormenti personali di ex amministratori, poiché comprendiamo l’amarezza e la delusione per tutte le vicissitudini che gli ha riservato il loro destino politico ad un solo anno dall’insediamento di questa amministrazione di centrodestra. Però c’è un limite a tutto, soprattutto alla pervicacia con cui ci si ostina a darsi meriti inesistenti.
Le dichiarazioni dell’ex assessore Gianluca Quarta sulla notizia della gara per i lavori di messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria del mercato coperto dell’ex Inapli ci ricordano, semmai fosse necessario, che per qualcuno la speculazione e la demagogia sono difficili da abbandonare anche se hanno comportato la propria defenestrazione.
Per quello che è avvenuto dal punto di vista politico al dott. Gianluca Quarta, ci saremmo aspettati una maggiore maturità e prudenza sulle questioni che riguardano fatti amministrativi e in particolare quelli inerenti i lavori pubblici.
Forse al già assessore e, ancora prima, già consigliere di opposizione Gianluca Quarta, evidentemente distratto tra la chiusura boutade della stazione di Brindisi, il book fotografico al canale Patri e i video ai sampietrini di via Porta Lecce, sarà sfuggito che nel piano triennale dei lavori pubblici redatto dalla vicesindaco e assessore PD Tiziana Brigante nella passata amministrazione, il progetto di riqualificazione del mercato ex Inapli era stato inserito tra le priorità e che solo le farraginose procedure burocratiche hanno fatto ritardare la definizione dell’iter che si è concluso in questi giorni con la pubblicazione delle gare.
Consigliamo pertanto al dott. Gianluca Quarta di arrendersi all’evidenza che lo iscrive di diritto all’albo degli ‘ex’, come voluto dal Sindaco Marchionna e dal suo partito Forza Italia, che verranno certamente ricordati per il loro impalpabile lavoro e di evitare di avventurarsi in questioni politico-amministrative da cui non troverà mai giovamento.
Francesco Cannalire, consigliere comunale PD Brindisi