Chiedono il rispetto degli accordi sottoscritti lo scorso 10 maggio dalla sindaca Carluccio gli operatori della cooperativa “Terra viva” a cui sono affidati servizi di pulizia delle cucce e di assistenza ai cani all’interno del canile comunale di Brindisi. In quell’ accordo era prevista una proroga fino al prossimo 31 dicembre. Sta di fatto, però, che il verbale non fu materialmente consegnato agli uffici della Brindisi Multiservizi e quindi oggi i commissari non lo riconoscono, mentre l’amministratore Vito Camassa può provvedere semplicemente alla ordinaria amministrazione. Da qui la protesta degli operatori della cooperativa che da oggi in poi provvederanno alla cura dei cani, ma non faranno entrate nessuno nel canile, ivi compresi i volontari. È evidente che dovrà essere il commissario prefettizio a farsi carico del problema, riconoscendo la validità dell’intesa raggiunta.