di C. Ves.
Le forti piogge di ieri hanno creato non pochi danni in città, ma alcuni sono di grave entità e mettono in evidenza una situazione di pericolo già più volte segnalata, quella relativa a Canali Patri che esondano e la precarietà delle strade che lo costeggiano. E’ di stamattina la foto in cui si mostra chiaramente in che condizioni si trova la strada lungo il il meglio conosciuto “canalicchio”, dopo il temporale di ieri: è completamente franato un pezzo di cemento e mattoni sul lato delle case che vi insistono ai margini, al di sotto del ponte che porta al quartiere Bozzano.
Nel caso specifico la zona è di proprietà degli abitanti delle case/ville che insistono in loco, ma il problema è vecchio, e si può dire incancrenito, tanto che l’ultima grande bonifica della vegetazione che occlude gli scarichi e porta alle note esondazioni (responsabili di questi problemi agli argini del canale) risale alla vecchia gestione commissariale. Mentre il Comune di Brindisi, lo scorso 8 agosto, ha inviato al Consorzio Arneo i risultati di un sopralluogo sul Canale che mette in risalto tutte le gravi problematiche.
Il Consorzio non rispose ed arrivò la diffida a intervenire entro 10 giorni, anche qui silenzio. E’ stato così il Comune a intervenire a proprie spese e in danno ad Arneo.
Beghe burocratiche a parte, la situazione è ormai al tracollo. Non si tratta più “solo” delle, già pericolosissime, esondazioni e delle strade bloccate al traffico quando piove, ma di strade che letteralmente franano.
“I lavori sul Canale Patri da parte del Consorzio sono iniziati ieri” ha assicurato l’assessore all’igiene pubblica, Roberta Lopalco.