Intervento dei Carabinieri forestali della Stazione di Ostuni su un’ area di oltre 2 ettari, classificata come agricola secondo il piano regolatore generale della “Città bianca”, in cui, nascosto fra gli uliveti circostanti, era stato realizzato un campo di volo, del tutto abusivo.
Il proprietario dei terreni, siti in contrada Masseria Nuova Indelli nei pressi della linea ferroviaria Bologna-Lecce, aveva ceduto gli stessi in comodato d’ uso a F.G., imprenditore fasanese di 54 anni, che vi aveva realizzato una pista in terra battuta ed erba larga 20 metri e lunga 300, delimitata da tronchi di cono in plastica (cosiddetti “cinesini”).
Al bordo del campo era stata anche posizionata una manica a vento, ed individuata un’ area di parcheggio, indicata con apposita segnaletica (“APRON” in gergo aeronautico). Si è accertato che la superficie veniva già utilizzata per arrivi e partenze di elicotteri privati.
I Militari hanno quindi proceduto al sequestro preventivo, di iniziativa, deferendo alla Procura della Repubblica di Brindisi il titolare dell’ attività, per aver di fatto operato una variazione di uso urbanistico dei terreni agricoli, in assenza di qualsivoglia titolo, violando così l’ articolo 23-bis del D.P.R. 380 del 2001 (Testo Unico dell’ Edilizia e Urbanistica).
La zona, inoltre, ricade fra gli ambiti individuati dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, ai margini del Parco Regionale delle Dune Costiere, sul quale vigono stringenti limitazioni al sorvolo, a salvaguardia degli habitat naturali e delle specie animali che vi trovano rifugio.
L’ attività specifica si inserisce nell’ ambito di una vasta campagna di controlli, volta ad accertare violazioni alle norme edilizie ed urbanistiche nei territori rurali di Fasano e Ostuni, intensamente antropizzati, e pure in gran parte sottoposti a vincoli paesaggistici ed ambientali.