CAMPAGNA INFORMATIVA IMPIANTI TERMICI, CONFARTIGIANATO CHIEDE URGENTE TAVOLO TECNICO

Fabrizio Topputo, Confartigianato Impianti Brindisi, ha scritto una lettera al Comuni di Brindisi per evidenziare i limiti della campagna di informazione sui controlli annuali agli impianti termici, privati e di aziende, chiedendo l’urgente convocazione di un tavolo tecnico. 

“Da ultimo, l’incontro dello scorso giorno 05 dicembre 2018 presso la sede della Società Santa Teresa, tenutosi alla presenza del dott. Palma e dell’ing. Vantaggiato, ha consentito di rilevare con drammatica evidenza tutti i limiti della campagna in oggetto. La sola circostanza che ad inizio dicembre si tengano incontri informativi in relazione ad una campagna indetta dal 13 novembre dovrebbe essere sufficiente a descrivere il grado di confusione con il quale l’utenza e le imprese esercenti attività di manutenzione degli impianti termici sono costrette a confrontarsi.

L’approvazione della nuova disciplina regionale indirizzata alla messa a regime del catasto, già vigente in ampia parte, l’introduzione delle nuove procedure provinciali per l’accreditamento dei manutentori, l’acquisto dei bollini e lo svolgimento dei controlli, sono solo alcuni degli elementi di criticità che, unitamente alle caratteristiche di una campagna “chiusa”, avviata unilateralmente e in un periodo di elevatissima intensità lavorativa per le imprese operanti nel settore – quello dell’avvio degli impianti – si stanno traducendo in una situazione di vero e proprio caos nei territori.

Un caos plasticamente emerso nell’incontro del 5, durante il quale i tecnici della provincia si sono trovati nell’imbarazzo di rispondere alle numerosissime e più disparate richieste provenienti dalla platea degli imprenditori.

Un caos che si sarebbe potuto evitare sol che si fossero accolte le richieste, più e più volte reiterate dalla presente Federazione, di costituire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria al fine di indirizzare al meglio e condividere scelte e decisioni onde consentire alle imprese di non rinunciare a quello che è il requisito fondamentale della loro operatività: la possibilità di programmare e gestire i flussi di lavoro.

Un metodo concertativo, questo, che finanche a livello regionale è stato ritenuto irrinunciabile tanto per la stesura della nuova normativa di settore che per la successiva fase di gestione (si vedano i provvedimenti attuativi di cui alla DGR 1399/2018 nella parte relativa all’istituzione del Comitato Tecnico Permanente).

Lungi dal rimarcare nuovamente quanto sopra, già rappresentato in ogni sede e luogo, con il massimo spirito di collaborazione e con l’intento, che sappiamo comune, di assicurare un ordinato e proficuo svolgimento delle attività richieste dalla Provincia e materialmente affidate alle imprese di manutenzione, si richiede pertanto l’urgente costituzione di un tavolo tecnico in cui referenti provinciali e rappresentanze delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei manutentori possano confrontarsi e interagire per trovare pronta soluzione alle problematiche che, già oggi, stanno mettendo in grave difficoltà i cittadini e le imprese del territorio”.

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