L’Amministratore Unico della Brindisi Multiservizi S.r.l., Vito Camassa, con riferimento all’articolo apparso su una testata giornalistica locale in data odierna, che riporta le dichiarazioni del coordinatore cittadino di Direzione Italia – Italo Guadalupi – circa la situazione della BMS, intende fare alcune precisazioni.
La Brindisi Multiservizi svolge attività strumentali per il Socio Unico – Comune di Brindisi: le maestranze stanno lavorando con impegno e dedizione, rispondendo in maniera puntuale e sollecita oltre che al Contratto Unico di Servizio anche alle emergenze sollecitate dall’intera collettività attraverso l’acquisizione e soddisfazione di nuovi appalti. L’alienazione della società comporterebbe, oltre che una ricaduta economica negativa su 189 famiglie, anche un degrado dei servizi e dell’immagine intera della città di Brindisi.
Le esternazioni di Italo Guadalupi, circa il ridimensionamento delle retribuzioni di operai che arrivano a percepire 3 – 4 mila euro al mese, sono prive di fondamento poiché le retribuzioni percepite, e documentate nei registri contabili, rispondono ai criteri del CCNL e della contrattazione integrativa aziendale.
L’Amministratore Unico della Brindisi Multiservizi è disponibile a confrontarsi su ogni tavolo di discussione e con chiunque proponga argomentazioni valide e verificabili.