Onestà, lealtà e correttezza sono stati alcuni dei valori insegnati dai miei genitori, dei quali, crescendo, ne ho fatto tesoro capendone sempre più l’importanza.
Poiché, quindi,credo fermamente in questi principi assolutamente ineludibili per costruire una società migliore, mi ha sconcertato non poco avere appreso da un conoscente che, secondo quanto riferitogli da un altro candidato alle prossime elezioni, dal quale è stato contattato per la sottoscrizione della sua lista di riferimento, questa “firma” equivarrebbe ad un irrevocabile impegno di voto.
Non è assolutamente così ed è davvero inammissibile quanto inaccettabile che chi aspira ad entrare a far parte del consiglio comunale possa fare simili affermazioni che sono prive del benché minimo fondamento.
Pertanto, è bene dire a chiare lettere che la sottoscrizione di una lista non è una firma di un contratto e non condiziona affatto la libertà di voto del cittadino.
Sono candidato anch’io alle prossime elezioni, con la lista di Impegno Sociale,, ma alla luce dei valori di cui sopra cercherò il consenso della gente unicamente con la forza delle idee: lo strumento dell’inganno non mi appartiene.
Avvocato Osvaldo Calogiuri