Si ferma dopo sei giornate e sul campo della Nocerina l’imbattibilità del Brindisi. Allo stadio ‘San Francesco’ termina con un pesante 3-0 in favore dei rossoneri il match valido per la settima giornata del campionato di Serie D, girone H: classica giornata storta per i biancazzurri che per la prima volta in stagione non trovano il gol nei novanta minuti ed escono ridimensionati dalla prima delle due trasferte consecutive (domenica prossima la seconda ad Altamura) previste dal calendario. La Nocerina, nel bel mezzo di una grande crisi societaria con conseguente contestazione dei tifosi, sfodera una vera prestazione d’orgoglio con cui annichilisce il Brindisi che, nonostante il punteggio, non esce dal campo soprattutto nella prima frazione e prova in ogni modo (ma senza buon esito) a rientrare in partita. Sono di Mincica e Talamo le reti nella prima frazione, Balde poi realizza l’ultima a dieci dalla fine spegnendo ogni speranza di rimonta. Il Brindisi perde la vetta della classifica ma, con i risultati dagli altri campi, può vedere il bicchiere mezzo pieno in virtù dei pareggi maturati negli scontri diretti tra Casarano e Afragolese e tra Cavese e Fasano (entrambi 2-2).
Mister Danucci conferma gli stessi undici vittoriosi a Martina e contro il Lavello: c’è ancora Di Piazza al centro dell’attacco con Santoro in panchina per la terza giornata consecutiva. In porta Vismara, in difesa ci sono Baldan e Gorzelewski al centro (ultimo turno di squalifica per Sirri) con Valenti ed Esposito sulle fasce, Zampa e Cancelli sono gli interni di centrocampo mentre D’Anna, Dammacco e Palumbo agiscono sulla trequarti a supporto di Di Piazza. Il Brindisi prova a partire bene premendo sull’acceleratore, ma è la Nocerina a trovare il gol del vantaggio: al minuto dieci Mincica recupera un pallone vagante in area di rigore e lascia partire un missile che gonfia la rete alle spalle di Vismara e manda in vantaggio la formazione molossa. Nocerina 1, Brindisi 0 e biancazzurri in svantaggio per la prima volta in stagione. La reazione degli ospiti non si fa attendere e arriva pochi minuti più tardi con un’azione personale di D’Anna che parte dalla sinistra, si accentra e conclude in porta impegnando Stagkos in due tempi. Il Brindisi continua a creare occasioni e prova a raggiungere il pareggio ma i padroni di casa trovano il raddoppio al minuto trentacinque: calcio d’angolo per i rossoneri, D’Anna allontana di testa ma la sfera torna indietro creando una mischia all’interno dell’area su cui si fionda Talamo che segna il gol del 2-0 tra le proteste biancazzurre per un presunto fallo. Al quarantunesimo doppia clamorosa chance per il Brindisi per dimezzare lo svantaggio: D’Anna ci prova da fuori area con un bellissimo tiro all’angolino basso che Stagkos mette in calcio d’angolo con un ottimo intervento e, sugli sviluppi del corner, Valenti si fionda su un cross ancora di D’Anna ma la sua conclusione viene nuovamente respinta e bloccata dal portiere rossonero. Nel recupero la Nocerina riparte in contropiede e sfiora la rete del 3-0 con Talamo che calcia a botta sicura dopo una bellissima azione corale ma un super Vismara tiene a galla i suoi. Nel secondo tempo triplo cambio per il Brindisi con Danucci che richiama Zampa, Palumbo e Di Piazza per inserire Malaccari, il nuovo arrivo Mancarella e Santoro. Il Brindisi si sbilancia troppo e sbaglia l’ultimo passaggio, mentre la Nocerina si difende bene e a dieci minuti dalla fine trova in contropiede il gol del 3-0 con Balde che dopo una velocissima cavalcata si trova a tu per tu con Vismara e lo batte per la terza volta. Due minuti più tardi i biancazzurri potrebbero rientrare in partita con un penalty concesso per atterramento di Esposito in area di rigore, ma l’ex di turno Dammacco calcia forte sulla traversa dagli undici metri. Dopo cinque minuti di recupero termina la partita di Nocera: il Brindisi esce dal campo tra gli applausi dei novanta supprters ospiti (entrati nel secondo tempo per probabili scontri con la tifoseria campana) e ha tempo per leccarsi le ferite in vista della prossima trasferta in programma domenica ad Altamura.
Antonio Solazzo