Il Brindisi perde in casa contro il Catania (1-2) ma festeggia la promozione in Serie C. È questo il verdetto della seconda giornata della Poule Scudetto, la prima giocata dalla formazione biancazzurra fresca vincitrice del girone H: gli uomini di Ciro Danucci dominano per larghi tratti la partita, la sbloccano con Felleca nella ripresa ma subiscono negli ultimi quindici minuti la rimonta dei rossoblu grazie alle reti di Litteri e di Palermo. Mvp del match il portiere ospite Bethers, autore di interventi prodigiosi che hanno tenuto il Catania in partita nonostante il quasi assedio messo in campo dai locali. Si tratta di una sconfitta indolore, però, che rischia di pregiudicare il cammino nella Poule ma che non intacca lo straordinario lavoro compiuto da società, staff e calciatori nel riprendere un campionato che sembrava perso e che invece si è chiuso con la meritata promozione in terza serie trentatré anni dopo l’ultima volta. Al Fanuzzi si respira un’atmosfera diversa, da categoria superiore, anche con l’arrivo di una formazione importante come quella del Catania di capitan Ciccio Lodi: questo è solo un antipasto di ciò che il Brindisi vivrà nella prossima stagione. Al triplice fischio del direttore di gara arriva il momento più atteso da tutta la città, quella premiazione che sancisce definitivamente il salto di categoria tanto desiderato, inseguito e finalmente raggiunto. Il capoluogo adriatico torna ad abbracciare i protagonisti di questa cavalcata vincente, entrati di diritto nei libri della storia calcistica locale: capitan D’Anna alza la coppa, fa il giro di campo e porta in trionfo tutta la squadra. Il Brindisi festeggia e, con tutta probabilità, si congeda dal Fanuzzi: l’arrivederci alla prossima stagione, però, è più bello che mai.
Antonio Solazzo.
(foto Andrea Baldassarre)