Il sindaco di Torchiarolo, Nicola Serinelli, richiama all’ordinanza in merito alle buone pratiche in agricoltura e invita a stampare il manifesto e divulgarlo.
Ecco l’ordinanza
“Rammenta che l’ORDINANZA riguarda IN PARTICOLARE:
1) Coltivazione del terreno, con le seguenti modalità:
- Aratura nel periodo Marzo – Aprile ad una profondità compresa tra 10 e 15 cm. ( per arieggiare il suolo, interrare i residui vegetali erbe e foglie distruggere le erbe spontanee) Nei casi di eccessivo sviluppo delle erbe infestanti effettuare una trinciatura o uno sfalcio prima dell’aratura.
- Sarchiature, nel periodo estivo ed autunnale (per eliminare la vegetazione spontanea ed evitare l’eccessiva evaporazione dell’umidita del suolo) , con eventuale rullatura per facilitare la raccolta delle olive.
- Sfalcio o trinciatura, nel periodo autunno – inverno, per il controllo delle erbe spontanee nei casi di eccessivo sviluppo.
- Sulle superfici non arabili (muretti a secco, superfici con una eccessiva presenza di roccia affiorante che rende non praticabile le arature e sarchiature, scoline, fossi, viali, aree di accesso e di sosta, ecc.) deve essere praticata una attenta pulitura e sfalcio della vegetazione spontanea, arbusti ed erbe; soprattutto nel periodo primaverile.
- Sulle superfici di cui al punto precedente, in alternativa allo sfalcio, si possono usare diserbanti al fine di avere assenza di vegetazione nel periodo primaverile.
2) Pratiche agronomiche per la corretta gestione delle piante:
- Potatura delle piante di olivo nel periodo fine inverno inizio primavera almeno una volta ogni 2 anni.
- Spollonatura annuale delle piante di olivo nei periodi appropriati.
- Eliminazione di eventuali rami e parti secche delle piante di olivo.
- Trattamenti fitosanitari al fine di controllare ed eliminare malattie fungine e parassitari
- Trattamenti specifici contro gli insetti vettori della xylella, come indicate dalle norme e dai piani contro l’organismo.
3) Applicazione rigorosa delle norme e disposizione contro l’organismo da quarantena Xylella Fastidiosa, inoltre attenersi ai seguenti divieti e prescrizioni:
- Ripulire e disinfettare i mezzi agricoli dopo aver operato nei campi, in particolare su quelli ricadenti nelle aree infette indicate nelle norme e sul sito istituzionale della Regione Puglia, prima dell’immissione su altri fondi e/ o sulle strade pubbliche;
- Divieto di pascolamento sul territorio, in quanto gli animali spostano gli insetti vettori da un area all’altra;
- Divieto di campeggio e di attività ludiche nelle aree infette;
4) Pratiche per mantenere un adeguato decoro paesaggistico ed una adeguata protezione dell’ambiente:
- taglio delle siepi e dei rami che si protendono su aree stradali e pubbliche;
- rimozione residui di carcasse di macchine e materiale di qualsiasi natura che possa immettere nel suolo sostanze nocive o comunque estranee alla natura dello stesso e tali che possano diffondersi in superficie o infiltrarsi nel sottosuolo provocando inquinamento momentaneo o duraturo;
- non lasciare in deposito sui terreni materiale di qualsiasi natura, ammucchiato o affastellato tale da poter divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie nei confronti dell’uomo (ratti, cani o gatti randagi), allo scopo di meglio salvaguardare il territorio pubblico e privato da pericoli incendio;
- rimuovere eventuale pietrame che (causa crollo muri e muretti a secco), invade le sedi stradali e le aree pubbliche;
- tenere puliti ed efficienti i canali di scolo e le altre strutture idrauliche adibite al deflusso delle acque piovane;
DEMANDA
All’Ufficio Tecnico comunale di provvedere, con effetto ordinativo, alla pulizia dei suoli, dei terreni, dei cigli stradali e di quant’altro sia di proprietà comunale.
Rammenta che la violazione della ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 100,00 ad euro 500,00, salvo che il fatto non costituisca rilevanza penale.
DISPONE CHE
La Polizia Locale, nonché gli altri Organi di Vigilanza, curino l’osservanza della RICHIAMATA ORDINANZA.