Un’operazione congiunta dei Carabinieri Forestali di Brindisi e del NAS di Taranto, coadiuvati da un dirigente del Medico Veterinario del Dipartimento Prevenzione della ASL di Brindisi, ha portato al sequestro ed alla distruzione di circa 25 kg di cozze nere che erano poste in vendita in una piazza cittadina e che sono risultate del tutto sprovviste dei requisiti minimi previsti per le condizioni igienico-sanitarie.
Si trattava infatti di merce che, benché destinata all’alimentazione umana, è risultata non conservata in strutture idonee, non refrigerata ma conservata ad una temperatura decisamente inidonea alla conservazione di cibo altamente deperibile, era esposta sulla pubblica via senza adeguate protezioni dalle condizioni avverse –alte temperature, polveri, gas di scarico automezzi sulla sede stradale ad alta densità di traffico-, ecc. Dette cozze, in parte tenute al sole ed in parte sotto un ombrellone all’interno di una vasca in plastica, erano a temperatura ambiente che raggiungeva i 35°; alla richiesta da parte dei militari di esibizione dei documenti di rito e di informazioni in merito alla provenienza dei molluschi, il venditore, oltre a non indicare alcunché, si è rivelato del tutto sprovvisto di qualsiasi certificazione attestante la regolarità fiscale e sanitaria. Il dirigente medico-veterinario della ASL, intervenuto a supporto dell’attività esperita dai militari, ha attestato che i prodotti ittici in questione, non ritenuti idonei al consumo umano per cattivo stato di conservazione, erano da destinarsi esclusivamente alla distruzione, il che è poi puntualmente avvenuto. La salvaguardia della salute pubblica si basa su una serie di controlli da effettuarsi costantemente e ad ogni livello, anche capillare; la presenza di pattuglie come quelle dei Carabinieri Forestali e dei NAS, che quotidianamente operano in ogni angolo del territorio, è garanzia di una costante e attenta verifica delle condizioni igienico-sanitarie degli alimenti destinati all’alimentazione umana.
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