Nuova accensione della torcia nel petrolchimico e nuova sfiammata, alta abbastanza da vedersi a chilometri di distanza da ogni parte della città. L’evento era preannunciato fa sapere l’assessore all’ambiente del Comune di Brindisi Roberta Lopalco: “Era un evento annunciato, ma non per questo non ci aspettiamo che queste procedure siano disciplinate, proprio per questo abbiamo chiesto riesame dell’AIA”.
L’avviso dell’azienda: “A partire da domenica 18 novembre Versalis procederà con attività per la fermata programmata dell’impianto Steam Cracking P1CR al fine di effettuare manutenzione straordinaria sul trasformatore TRMK2001B. A seguito di queste attività la torcia RV101C si attiverà in maniera discontinua per il tempo necessario ad effettuare gli interventi di fermata, manutenzione e riavvio stimato al momento in cinque (5) giorni”.
L’ultima fermata solo 15 giorni fa, in un pomeriggio di domenica, era il 4 novembre.
Inutile dire che è un fenomeno che, ormai si replica con cadenza mensile o peggio ma che, anche se annunciato dall’azienda, per fortuna non ha smesso di indignare i cittadini che continuano a chiedere chiarezza e interventi fermi e decisi nel rispetto della salute e dell’ambiente.
Una presa di posizione netta è arrivata dall’amministrazione comunale che lo scorso 11 ottobre presentò diffida a Versalis per adottare le misure idonee a contenere il fenomeno.
Impegno della società era quello di comunicare al Comune e agli enti preposti quali attività è in itinere per contenere la problematica.
“Su questo fronte (diffida e loro riscontro), abbiamo chiesto riesame dell’AIA, proprio perché vogliamo che anche queste procedure siano disciplinate” ha confermato l’assessore Roberta Lopalco.
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