Brindisi: nuovi controlli dei carabinieri nei luoghi della “movida” cittadina, denunciato un 44enne per porto di manganello in acciaio di tipo retrattile.
Continua l’attività di prevenzione dei Carabinieri nei luoghi della “movida”, dove, dopo i due giovani sorpresi con droga e segnalati alla locale Prefettura ed una persona denunciata in stato di libertà per recidiva di guida senza patente nella notte di venerdì, sono stati eseguiti numerosi controlli alla circolazione stradale con posti di blocco ad “alta visibilità” e attenzioni specifiche alle aree sensibili. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con particolare attenzione a quelli inerenti il commercio illegale degli stupefacenti, al fine di assicurare un elevato livello di sicurezza.
Complessivamente, nell’ambito dell’attività sono stati controllati 75 veicoli e 97 persone, di cui 18 di particolare interesse operativo, tutti sorpresi a circolare, in tale ambito, in pieno centro.
I Carabinieri hanno anche eseguito 8 perquisizioni tra personali e domiciliari, nonché 5 controlli ad esercizi commerciali. Sono state controllate 12persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione.
Sono stati, inoltre, effettuati, 15 controlli con l’etilometro per rilevare l’assunzione di bevande alcoliche. Per fortuna tutti negativi, a dimostrazione che l’attività di Carabinieri, induce i ragazzi ad essere più attenti, a non fare uso di bevande alcoliche ovvero a predestinare alla guida chi non ha bevuto.
Nel corso del servizio i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi hanno deferito in stato di libertà, per il reato di porto di manganello in acciaio del tipo retrattile, un 44enne del luogo. L’uomo, a seguito di perquisizione personale, per le vie del centro cittadine in tarda ora serale, è stato trovato in possesso di un manganello in acciaio del tipo retrattile, con impugnatura in gomma, della lunghezza complessiva di 42 cm, tenuto all’interno della tasca sinistra del giubbotto e custodito in apposita custodia in tessuto. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Sono tuttora in corso, da parte dei Carabinieri, accertamenti per verificare eventuali coinvolgimenti dell’uomo in episodi di violenza verificatisi nella città negli ultimi mesi.
San Michele Salentino: 43enne arrestato per maltrattamenti in famiglia, estorsione nei riguardi degli anziani genitori e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I Carabinieri della Stazione di San Michele Salentino hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 43enne del luogo, per i reati di maltrattamenti in famiglia aggravati, estorsione e resistenza a P.U.. I fatti addebitati al giovane si sono verificati in un ampio lasso temporale, in ambito domestico. Le vittime inermi di tale vicenda sono state gli anziani genitori dell’arrestato il padre e la madre 70enni.
In particolare, i militari operanti sono intervenuti su segnalazione di un’assistente sociale del posto, per presunti maltrattamenti posti in essere dal prevenuto nei confronti dei propri genitori disabili. Giunti all’interno dell’abitazione, i carabinieri sono stati accolti dall’arrestato con tentativi di colpirli con calci e pugni, venendo tuttavia prontamente bloccato e posto in sicurezza.
Le parti offese hanno poi comunicato tutta una serie di episodi verificatisi in ambito familiare negli ultimi anni di cui sono stati vittime inermi di richieste farneticanti fatte dal figlio. Il 43enne, con un vissuto problematico, con le sue prepotenze li ha tenuti costantemente in scacco minacciandoli più volte, nonché percuotendoli pretendendo denaro e l’utilizzo esclusivo della loro vettura. I due coniugi hanno pertanto vissuto un perenne calvario fatto di mortificazioni e maltrattamenti continui.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso l’abitazione di famiglia in regime di arresti domiciliari.