Brindisi. Controlli dei Carabinieri del N.A.S. di Taranto nelle aziende zootecniche della provincia. Dopo le verifiche dei veterinari dell’ASL di Brindisi, sono stati sequestrati 16 suini perché non idonei al consumo umano, nonché un terreno di 5000 mq adibito a discarica. Deferito il titolare dell’attività.
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto nell’ambito dei servizi straordinari di controllo in ambito nazionale, disposto dalla “Divisione Unità Specializzate Carabinieri” hanno deferito in stato di libertà un allevatore della provincia di Brindisi, titolare di un’azienda zootecnica con annessa attività di macelleria e rosticceria, per avere detenuto capi di suini in stato di abbandono e nutriti con rifiuti provenienti dagli scarti delle attività di ristorazione. L’allevatore aveva anche attivato in un terreno di pertinenza dell’azienda zootecnica, una discarica abusiva di rifiuti di vario genere anche pericolosi. Nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro, dopo le verifiche effettuate dai medici veterinari dell’ASL di Brindisi, 16 suini che sono stati giudicati non idonei al consumo umano e destinati, pertanto, al successivo abbattimento e distruzione. Nonché è stato altresì sequestrato un terreno di 5.000 mq adibito a discarica abusiva. Contestualmente, il personale sanitario presente ha disposto la chiusura della macelleria e rosticceria, poiché riscontrate in pessime condizioni igienico-sanitarie. Il valore complessivo delle infrastrutture ammonta a 300.000,00€ circa quello del bestiame a 3.000€.