Il centro urbano di Brindisi ruota intorno alla centralissima piazza Vittoria, considerato il principale luogo di incontro della città. Non è un caso che proprio in questa piazza si svolgano da sempre manifestazioni e spettacoli. Un motivo in più per dedicare attenzioni anche all’arredo urbano. E invece tutto questo non avviene e questa volta non solo per responsabilità del Comune. Ci sono le aiuole completamente distrutte, con rischi per l’incolumità dei passanti, così come le panchine sono malmesse e la pavimentazione di basole appare sconnessa in più punti.
A tutto questo si aggiunge anche la totale mancanza di attenzioni da parte dell’Inps che proprio nella piazza principale della città ha la sua sede provinciale che occupa un quarto della piazza, proprio dove in passato sorgeva la famosa torre dell’orologio.
Peccato, però, che le grandi vetrate degli uffici che si affacciano sulla piazza siano così sporche da non consentire una datazione dell’ultima volta in cui sono state pulite. E’ sin troppo evidente che l’appalto legato alle pulizie della sede non preveda anche interventi all’esterno e la conseguenza è ben visibile agli occhi di migliaia di persone che transitano proprio a pochissima distanza da queste vetrate. Una sporcizia resa ancora più evidente dalle scritte che i ragazzi hanno fatto nel corso del tempo e che rappresentano una valida testimonianza di quanto stiamo affermando. Non sarebbe male, a questo punto, che proprio il primo cittadino ricordasse ai vertici provinciali dell’Inps che il bene comune va rispettato e che il decoro va garantito anche da parte dei privati attraverso periodici interventi di pulizia delle grandi vetrate che si affacciano sulla piazza. E la stessa cosa prima o poi andrà fatta anche per i tanti locali sfitti che insistono sui corsi principali e che versano in condizioni di abbandono inaccettabili per una città che punta sullo sviluppo turistico e ricettivo.