Lunedì, 10 febbraio p.v. alle ore 10.30, nel Salone di Rappresentanza della Prefettura, alla presenza delle autorità civili e militari, sarà celebrato il “Giorno del Ricordo”, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per rinnovare e conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra (1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Nel corso della manifestazione, a cui parteciperanno gli studenti degli istituti scolastici cittadini, è previsto l’intervento del prof. Giacomo Carito, Presidente della sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia, dal titolo “A Brindisi per una nuova speranza”, sul tema delle vicende dei profughi dalmati e giuliani che giunsero a Brindisi.
“Con questa solennità civile” – ricorda il Prefetto di Brindisi, Umberto Guidato – “esprimiamo il cordoglio e la solidarietà delle Istituzioni repubblicane nei confronti delle famiglie colpite da così grave tragedia perché è doveroso, per ciascun Paese, coltivare le proprie memorie, non cancellare le tracce delle sofferenze subite dal proprio popolo, ed essere vicino al dolore dei sopravvissuti”.
In occasione della ricorrenza del “Giorno del Ricordo” la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere, nazionale ed europea.