Il Comune di Brindisi aderisce all’Associazione Europea delle Vie Francigene
L’amministrazione comunale di Brindisi prosegue nel suo impegno per il rafforzare il ruolo della città come destinazione turistica, in particolare riferita al ruolo di Brindisi come terminale dell’area del Mediterraneo dei principali cammini dell’antichità, in particolare della rete delle Vie Francigene, estesa in 5 stati europei e attraverso tappe che solcano, nel principale percorso italiano, dieci regioni e 237 comuni.
Dopo l’acquisizione dell’importante finanziamento di 850mila euro ottenuto dalla Giunta Rossi per la riqualificazione dello storico immobile dell’ex Ostello della Gioventù come hub regionale per il turismo dei cammini nell’ambito del progetto “The Rout_Net – Thematic routes and networks” promosso dalla Regione Puglia a valere sui fondi del programma CTE Grecia – Italia, l’adesione all’Associazione delle Vie Francigene rientra nella strategia del Comune di Brindisi per la tutela, la promozione e la valorizzazione della Via Francigena in coordinamento istituzionale ed operativo con altri enti locali di tutta Europa.
L’adesione all’associazione consente di promuovere il dialogo e lo scambio di esperienze efficaci, relativamente alla valorizzazione dei beni culturali con altre realtà europee e del Bacino del Mediterraneo e consente di svolgere iniziative per far conoscere, tutelare e valorizzazione gli itinerari francigeni nell’ambito di itinerari specifici che anche la Regione Puglia è impegnata a promuovere.
Per l’assessore proponente Roberto Covolo: “L’amministrazione comunale ha un obiettivo: rafforzare l’identità della città come terminale mediterraneo dei cammini francigeni, destinazione fondamentale delle nuove forme di turismo lento in crescita come arrivi e presenze. Insieme al recupero dell’ex Ostello come infrastruttura di supporto a questa strategia, l’adesione all’associazione delle Vie Francigene rafforza il ruolo del Comune di Brindisi nella geografia del turismo lento in una dimensione nazionale ed europea”.