Brindisi ha presentato il dossier per Capitale italiana della Cultura

Presentato a Roma, presso il Ministero della Cultura, il dossier ‘“Navigare il futuro” che fa da cornice alla candidatura di Brindisi a Capitale della Cultura 2027. A presentare alla commissione preposta la progettualità della città’ di Brindisi e gli obiettivi della candidatura il sindaco Giuseppe Marchionna, il direttore artistico della Fondazione teatro Verdi, Carmelo Grassi, il responsabile del progetto Chris Torch, è il moderatore Roberto Romeo. Sono intervenuti anche la direttrice della Biblioteca Arcivescovile “De Leo”, Katiuscia Di Rocco, la responsabile relazioni istituzionali ONU, Maria D’Aprile, il coordinatore Case di Quartiere, Davide Di Muri, e il sindaco della città’ dei ragazzi, Diego Caianiello. L’appello finale per la candidatura di Brindisi e’ stato fatto dall’attrice brindisina Giulia Vecchio, nota a livello nazionale per vari ruoli importanti nelle fiction di successo. La commissione ha posto poi alcune domande per chiarire ulteriori aspetti progettuali, finalizzato soprattutto a favorire la decarbonizzazione, puntando sulla innovazione tecnologica per arrivare alla rigenerazione sociale, valorizzazione del mare e del porto con coinvolgimento dell’intera comunità. Il progetto si compone di tanti eventi culturali e l’elemento distintivo sono i fari come riferimento fisico e simbolico. La presentazione del dossier e’ stata preceduta dalla visione di un video in cui Virgilio racconta Brindisi come crocevia di terre e anime. La commissione deciderà entro fine marzo quale tra le dieci città finaliste (Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, La Spezia, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Cinzia e Savona) sarà’ quella che si fregerà del titolo di Capitale della Cultura 2027 e che potrà usufruire di finanziamenti importanti da utilizzare per il rilancio economico, culturale e sociale del territorio.

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning