Brindisi tra i finalisti per la Capitale della Cultura italiana, anche per Federalberghi questa è una grande opportunità per tutti. «Brindisi con il progetto denominato “Navigare il Futuro” ha dimostrato tutte le sue potenzialità pertanto siamo fieri di questo primo risultato ottenuto. I complimenti per il lavoro finora svolto vanno in particolare al sindaco Giuseppe Marchionna e a tutto il suo team – spiega Pierangelo Argentieri, Presidente di Federalberghi Brindisi e vice presidente regionale della stessa Associazione di Categoria che poi aggiunge – Sappiamo quanto già un riconoscimento del genere possa contribuire a rendere ancora più appetibile la Città e il suo territorio anche per quanto riguarda il comparto turistico». La Giuria, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto finalmente i dieci progetti finalisti dopo aver valutato le diciassette candidature pervenute, privilegiando quelle la cui documentazione più ha risposto al bando. Tra le finaliste anche Alberobello e Gallipoli due realtà fondamentali per il turismo regionale. Per Brindisi gli elementi più significativi quali il mare, il porto e i monumenti sono i tre cardini di un progetto che guarda oltre l’industrializzazione e alcune scelte sbagliate che sono state fatte nel passato. «Oggi, tutti insieme, dobbiamo impegnarci a trovare una nuova strada per Brindisi. Con noi ci sono le istituzioni, le associazioni di categoria, quelle culturali e di volontariato ma soprattutto tantissimi brindisini che negli ultimi anni hanno manifestato una maggiore affezione nei confronti della Città e ponendo al centro solidarietà e qualità della vita.
L’esempio positivo arriva anche dalla vicina Mesagne, prima Capitale della Cultura di Puglia, dove alcune scelte in ambito culturale e artistico si sono dimostrate vincenti rendendo, in poco tempo, maggiormente appetibile la destinazione all’interno del panorama provinciale e regionale», conclude Argentieri. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro fine marzo.