“L’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi per ipotesi di reato di voto di scambio, avvenuta in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo del Comune di Brindisi del maggio 2023, non deve passare inosservata. È un episodio molto grave che incide sullo stato della nostra democrazia, a partire dal livello di governo più prossimo ai cittadini, ovvero le amministrazioni comunali. A prescindere dalle responsabilità da accertare nelle sedi opportune è fondamentale rafforzare i presidi di legalità, attuare il principio di trasparenza, come strumenti di prevenzione dal malaffare. Per questo motivo, facendo seguito all’impegno preso nella recente conferenza stampa in cui ho partecipato insieme al capogruppo M5S in consiglio comunale Roberto Fusco, ho presentato un’interpellanza al Ministero dell’Interno ( firmata anche dal presidente Giuseppe Conte e dai colleghi Alfonso Colucci, Amato, Giuliano, Torto, Ascari, Traversi) per chiedere se è a conoscenza dei fatti, quali iniziative intende mettere in campo per contrastare il problema, e se non si intendano sostenere strumenti di prevenzione, quali i protocolli di legalità, che i prefetti e i sindaci possono sottoscrivere per promuovere pratiche virtuose e codici di autoregolamentazione che consentano il recupero della fiducia nella politica da parte dei cittadini. Importante inoltre puntare su modelli di controllo preventivo e vigilanza sul concreto operato degli organi di governo e degli amministratori della cosa pubblica, con particolare riguardo alla fase elettorale delle candidature, allo svolgimento del mandato da parte degli eletti, alle procedure inerenti ai contratti pubblici e alle nomine e alle designazioni da parte degli organi competenti. Bisogna agire al più presto, un esempio virtuoso arriva dalla Puglia dove il Consiglio Regionale ha approvato la proposta di legge del Movimento 5 Stelle per il potenziamento dell’attività ispettiva di controllo della Regione e dell’istituzione del NIR (Nucleo ispettivo regionale): uno strumento importante di contrasto all’illegalità e alla corruzione a cui si è arrivati grazie all’impegno dei consiglieri regionali pugliesi del M5S che lo hanno proposto e al supporto delle forze politiche che hanno votato a favore della nostra inziativa. Episodi come quello di Brindisi non si devono più ripetere, il governo metta in campo ogni azione per promuovere la legalità per difendere i cittadini e le Istituzioni dalla malapolitica”. Così in una nota Leonardo Donno, deputato M5S e coordinatore regionale Puglia.