BOZZETTI (M5S): TRASPARENZA SUI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELL’AUTORITA’ PORTUALE

Da giorni si rincorrono voci sugli organi di stampa sulla nomina del futuro Presidente della  nuova Autorità di Sistema Portuale di Bari-Brindisi. Nelle indiscrezioni dei toto nomi i più accreditati al momento sembrano essere l’avv. Ugo Patroni Griffi e l’Ing. Mario Mega già Segretario Generale dell’autorità portuale barese.

Si esprime in merito il consigliere regionale del movimento 5 stelle Gianluca Bozzetti che nutre perplessità anche sulla “segretezza” della lista dei possibili candidati : “perchè non rendere pubblica la lista dei nomi così che tutti i cittadini possano essere coscienti delle autocandidature e delle proposte avanzate dai vari livelli istituzionali? La riforma della portualità – continua il consigliere brindisino – è entrata in vigore lo scorso 15 settembre e prevede, tra le altre cose, un rafforzamento per i requisiti che saranno alla base della nomina dei presidenti delle Autorità di Sistema, ovvero “comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale. Anche in virtù di questi nuovi criteri ci aspettiamo che i nomi di Patroni Griffi e Mario Mega siano solo indiscrezioni giornalistiche prive di fondamento. Il primo, infatti, autocandidatosi attraverso la manifestazione d’interesse pubblicata ad agosto dallo stesso Ministero, non ci sembra abbia mai ricoperto ruoli afferenti l’economia dei trasporti e men che meno nel settore portuale, e non si può non tenere in considerazione il fatto che nel 2015, l’avv. Griffi sia stato rinviato a giudizio con l’accusa di truffa e falso ideologico nell’ambito di un’inchiesta per un concorso presso la sede tarantina della Facoltà di Economia di Bari.”

Non convince neanche il nome dell’Ing. Mega, i cui risultati durante il periodo della gestione dell’ente portuale barese, insieme al Presidente Francesco Mariani, sembrano non essere stati dei più rosei, tenendo inoltre presente che lo stesso ing. Mega sembrerebbe aver svolto il ruolo di Segretario Generale dell’autorità portuale in maniera illegittima, in quanto nominato direttamente tramite delibera del Presidente Mariani senza passare dal parere del comitato portuale, così come prevedeva invece la legge 84/94.

“Insomma – conclude Bozzetti – se sono questi i nomi più accreditati a ricoprire un ruolo che nei prossimi anni sarà strategico per lo sviluppo pugliese, non facciamo salti di gioia. Ancora una volta non ci resta che sperare nel buon senso di chi prenderà tale decisione, non potendo dimenticare che chi paga lo scotto più alto degli esiti di questa riforma, intorno alla quale non sono mancate pressioni politiche a tutti i livelli, è il porto di Brindisi. Il nostro auspicio, dunque, è che venga nominato un presidente sulla base delle competenze e all’altezza del ruolo, di questi tempi non è così scontato.”

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