C’è anche Gianluca Rubino, 26 anni, nato a Mesagne ma residente a Oria, ai domiciliari per un’altra inchiesta e gambizzato la notte del 2 ottobre, tra i 12 soggetti destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita questa mattina all’alba dai carabinieri del Comando di Brindisi, ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina, riciclaggio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi.
Il giovane mesagnese, lasciato ferito nelle campagne tra Veglie e Leverano il 2 ottobre, era stato denunciato per “riciclaggio di autovettura in concorso” e “detenzione abusiva di cartucce in concorso” dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, coadiuvati dai militari della Stazione di Oria, nel corso delle indagini a supporto della Compagnia CC di Campi Salentina (Lecce), proprio in relazione al ferimento.
All’alba di oggi un nuovo filone di indagini lo ha portato dietro le sbarre.