Operazione “Alto impatto” contro la criminalità a Brindisi coordinata dalla Prefettura e diretta dalla Polizia di Stato, Carabinieri e Guarda di Finanza che ha portato al dispiegamento di forze da questa notte su tutto il territorio alla ricerca principalmente di armi. I risultati sono 22 perquisizioni domiciliari, due arresti e 60 persone controllate e il sequestro di armi, alcune di provenienza balcanica.
Gli arrestati sono:
Alessandro Pontieri, del 1975, già ai domiciliari, per violenza a pubblico ufficiale e furto. L’uomo, nella sua casa, è stato trovato dai carabinieri in possesso di 100 grammi di marijuana, due maschere carnascialesche, tre radio tipo scanner per intercettare le conversazioni delle forze dell’ordine, una mazza da baseball, 5 proiettili da 765 e 1 calibro 12.
Giuseppe Raffaele Brandi, del 1965, già sorvegliato speciale dal 2008, condanne per 416 bis. L’uomo è stato trovato in possesso di 25 mila euro in contanti, non dichiarate, come per legge entro i 10 mila euro in contanti ed entro i 30 giorni dal possesso, alla Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.
Entrambi sono stati tradotti in carcere.
Sono state trovate anche diverse quantità di sostanze stupefacenti.
INTERVISTA AL COMANDANTE DEI CARABINIERI, DE MAGISTRIS, E AL QUESTORE MASCIOPINTO
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INTERVISTA AL COMANDANTE MANNO E AL PREFETTO VALENTI
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