Il largo successo dell’Enel Brindisi sul parquet di Cremona ha dato finalmente l’idea del potenziale tecnico che coach Sacchetti ha tra le mani. Un potenziale giovane, ma plasmabile a suo piacimento e seguendo la sua filosofia di gioco. Un gioco spettacolare, fatto di corsa e tiro e, ancora a tratti, di difesa di buon livello. I singoli che in estate dovevano fare la differenza stanno iniziando a macinare punti. Joseph su tutti, capace di incidere sulla partita e a sorreggere colui che per ora e’ il leader, M’Baye. E poi c’e’ Goss che comincia ad essere una sicurezza in cabina di regia e in fatto di realizzazione. Con loro i vari Spanghero e Donzelli, giovani non eccezionali, ma di prospettiva, che comunque possono crescere senza fretta. Si attende adesso la continuità dei vari Carter, English e Agbelese, che oltre a garantire punti e qualità difensiva, avrebbero anche la capacità di trascinare il pubblico. E’ chiaro che Cremona non e’ lo squadrone dello scorso anno, pur tuttavia l’aver vinto nella loro tana può essere per l’Enel la spunta giusta per attestarsi stabilmente in zona Final Eight, primo obiettivo stagionale. E domenica, in casa contro Brescia, fanalino di coda, si potra’ consolidare la posizione di assoluto prestigio. Sacchetti sa dove intervenire per rendere ancora migliore la fluidità delle azioni sia d’attacco che di difesa. Una cosa e’ certa. Se qualcuno aveva mostrato preoccupazioni e perplessita’ in avvio di stagione, prevedendo anche il rischio di far parte della lotta per evitare la retrocessione, dovrà ricredersi. Questo rischio, con Sacchetti in panchina, non ci sara’. Poi, per l’ingresso nelle Final Eight di Coppa Italia o nei playoff scudetto incideranno altri fattori. Per ora, la squadra di patron Marino sta rispettando le consegne. E domenica il PalaPentassuglia sara’ stracolmo di gente ed entusiasmo. Inizio ore 18.15