In un PalaPentassuglia non completamente sold out ma comunque rumorosissimo, la Happy Casa Brindisi conquista una fondamentale vittoria contro la Germani Brescia al termine di una partita thriller e terminata 82-81 per i padroni di casa. Davanti al suo pubblico, i biancazzurri concedono il bis dopo il successo con Napoli, raggiungono quota quattro punti in classifica e ripartono dopo la beffarda sconfitta del Forum sulla sirena contro Milano. È straordinaria l’ultima frazione di gioco degli uomini di Frank Vitucci che, trascinati da un Marcquise Reed formato super (19 punti), recuperano nove punti alla formazione bresciana e mettono addirittura la freccia nei secondi conclusivi. Incandescente e mai domo il tifo sugli spalti, anche quando la partita stava prendendo la piega sbagliata: è anche grazie a questa cornice se la Happy Casa è riuscita a ribaltare pian piano lo score, alzando l’intensità difensiva e la qualità delle azioni d’attacco. Devastanti e applauditissime le penetrazioni in campo aperto di Reed, solito enorme lavoro in entrambe le fasi per Perkins (16 punti) e leggermente sottotono la prova di un Ky Bowman troppo solista e poco incisivo dal punto di vista corale nonostante i 13 punti. La palma dell’mvp, però, se la prende Coupain (22 punti), semplicemente letale dall’arco e principale fonte realizzativa di Brescia. Ma Brindisi, quando alza la difesa come in occasione dell’ultima azione al cardiopalma, riesce a contenerlo, facendo letteralmente impazzire un PalaPentassuglia non ancora pienissimo. Magari, chissà, anche per via del gran caldo e della conseguente possibilità di recarsi un’ultima volta al mare, in una afosa giornata di fine ottobre, come ipotizzato nel finale dal general manager Tullio Marino.
Antonio Solazzo