In data odierna la Società Aeronautica Meridionale srl, partecipata al 50% Italsistemi e 50% Vilona Uxo, con amministratore il Dr. Massimiliano Vincenzo Vilona si è voluta presentare alle OO.SS. di Brindisi, per esplicitare quanto già noto, cioè il fatto che la stessa azienda abbia presentato presso il tribunale di Napoli una proposta vincolante per l’acquisizione del ramo d’azienda DAR srl.
La società, che aveva già approfondito uno studio sulle condizioni di Dar, ha sostenuto che l’attuale organico sia insufficiente per poter ottemperare all’esautorazione degli ordinativi in essere, complimentandosi con i dipendenti che di fatto senza un managment stanno portando avanti le commesse in maniera esemplare.
Sempre la Società Aeronautica Meridionale srl, per voce del Vice Presidente Italsistemi S.p.A, nonché socio, dott. Augusto Michelagnoli, ha tenuto ad evidenziare che per quanto il percorso risulti tortuoso loro sono seriamente intenzionati ad investire sul sito brindisino consci che da diverso tempo il gruppo Dema abbia abbandonato la Dar anche per la manutenzione ordinaria.
Allo stato attuale il Tribunale di Napoli dovrà esprimersi sulla concretezza della proposta concordataria presentata dal Gruppo Dema, e successivamente si potrà realmente proseguire con una discussione che traguardi ad un esito positivo della fase negoziale di un’eventuale acquisizione, che potrebbe anche non riguardare le aziende che oggi si sono presentate a Brindisi.
La Uilm di Brindisi dal canto suo ha evidenziato che qualora il progetto della Società Aeronautica Meridionale srl, che secondo le affermazioni odierne, sembra lungimirante andasse in porto e qualora servissero ulteriori maestranze, si dovrà far ricorso al bacino delle competenze composto attraverso la regione Puglia degli ex dipendenti DCM i quali, pur essendo stati estromessi dall’allora Dema, rappresentano le uniche professionalità che possano aiutare il nuovo managment ha raggiungere i risultati sperati, senza però poi dimenticare che esistono anche i dipendenti di Dema Brindisi, che in un progetto più competitivo possono anch’essi risultare preziosi per la bontà stessa dell’intero progetto.
Quanto affermato in data odierna ovviamente non deve far pensare ad una risoluzione definitiva dei problemi che da quasi 10 anni gli ex dipendenti di GSE stanno subendo, pertanto serve supervisionare con competenza ed evidenziare le criticità qualora si presentassero.
Brindisi, 21 giugno 2023
Alfio Zaurito Segr. Uilm Brindisi