Massiccia l’attività dinamica di controllo del territorio da parte della Polizia Stato brindisina: un dispositivo che risulta peraltro dispiegato da qualche tempo, in quanto i reati predatori e soprattutto i furti di veicoli sono al centro degli sforzi preventivo-repressivi attuati dal Questore di Brindisi Dr. Maurizio Masciopinto.
Il fenomeno, tra l’altro, ha comportato l’avvio di mirate azioni della Squadra Mobile brindisina, finalizzate ad individuare i responsabili di tali delitti, ma soprattutto i ricettatori dei mezzi asportati.
Negli ultimi mesi, infatti, numerosi sono stati i nascondigli di auto e moto rubate individuati dagli investigatori della Polizia di Stato ed ove erano riposti mezzi in attesa di essere utilizzati in più gravi azioni delittuose o smontati e/o ricondizionati per una loro nuova alienazione a terzi interessati. Oltre alle auto ed alle moto, come si rammenterà, nelle precedenti occasioni, dagli investigatori della Squadra Mobile venivano anche trovate chiavi adulterine, centraline elettroniche, motori e pezzi di auto rubate.
Su questa positiva scia, nella mattinata di oggi 5 aprile 2018, operatori dell’Unità Anticorruzione della Squadra Mobile, agendo in località Oria, avevano modo di individuare un magazzino/garage all’interno del quale erano presenti una Fiat Panda risultata rubata nel febbraio del 2018 in Provincia di Taranto, diversi pezzi di carrozzeria di una Lancia Delta (portiere, tettuccio apribile, paraurti e parafanghi), strumentazione da cruscotto (contachilometri, stereo, centralina elettronica) ed altro come un radiatore e una paletta di segnalazione stradale con le insegne di una forza di polizia.
Su auto e pezzi rinvenuti saranno svolte le opportune verifiche per addivenire all’identità dei proprietari/aventi diritto così da poterli restituire.